I giapponesi apprezzano sempre di
più il Pecorino romano e accolgono il formaggio portabandiera
dei piatti italiani più famosi al mondo. Lo dimostrano al Foodex
2024, in corso a Tokyo, la più importante fiera di tutto il
sudest asiatico dedicata al cibo, con oltre 70mila visitatori e
la presenza di 2300 marchi in rappresentanza di 70 Paesi.
Incuriositi dallo stand del Consorzio di tutela del Pecorino
romano, i giapponesi stanno dimostrando di apprezzare un
prodotto che per loro è stata una bella sorpresa. Dalla capitale
del Giappone arrivano ulteriori conferme della crescente
richiesta dei prodotti di eccellenza della gastronomia made in
Italy e dei piatti storici della tradizione proposti dalle
migliaia di ristoratori italiani presenti in quel territorio,
solo cinquemila nell'area di Tokyo.
Si pensi alla pasta cacio e pepe, in cui il Pecorino romano
Dop è ingrediente fondamentale, protagonista delle iniziative
pubbliche di promozione dell'agroalimentare tricolore in un
mercato di consumatori che importa formaggi italiani per un giro
d'affari complessivo, e il dato è ulteriormente in crescita, di
quasi cento milioni di euro. "Il Consorzio già da qualche anno -
afferma il presidente Gianni Maoddi - ha deciso di investire con
i suoi progetti in Giappone, consapevole di dover aprire nuove
frontiere nelle abitudini e nei gusti dei giapponesi, che hanno
risposto con entusiasmo alle nostre iniziative. Quello
giapponese è per noi un mercato importantissimo, dalle enormi
potenzialità e che sta già rispondendo molto positivamente".
"Il messaggio è Kyoi, che significa Meraviglioso, come lo è
il sentimento generato dall'intenso e gradevole profumo, dal
sapore e dal piacere di un prodotto che sempre di più soddisfa
il palato dei consumatori asiatici in un mercato commerciale in
forte sviluppo ed espansione", sottolinea il direttore del
Consorzio, Riccardo Pastore.
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