Protesta questa mattina davanti alla
sede di E- Distribuzione in viale Aldo Moro a Olbia in occasione
dello sciopero nazionale indetto da Cgil, Cisl e Uil.
In tutto il territorio della Gallura - fanno sapere i
sindacati - ha aderito allo sciopero oltre il 90% dei dipendenti
della società di energia. "Stiamo scioperando per chiedere
all'azienda di sedersi a un tavolo nazionale di trattativa con i
rappresentanti sindacali e discutere delle mancate assunzioni e
di una seria ed equilibrata riorganizzazione dell'orario di
lavoro", affermano Gianluca Pinducciu della Filctem Cgil
Gallura, Fabrizio Moretti della Flaei Cisl e Gian Mario Ozzana
della Uiltec.
Lamentano orari di lavori estenuanti, con turni che in alcuni
casi sono arrivati anche a 18 ore consecutive, lavoratori
costretti a dare la propria disponibilità di reperibilità nei
turni di notte e nei fine settimane, e una forte carenza di
organico che rende il lavoro sul territorio gallurese
impossibile. "L'azienda non vuole fare assunzioni e per
sopperire alla mancanza di lavoratori spalma quei pochi che ci
sono su tutti gli interventi da fare nel territorio, oppure
esternalizza il lavoro a ditte esterne - continuano i
sindacalisti -. Noi pensiamo anche al servizio che diano agli
utenti, perché con le linee elettriche vecchie e con la poca
manutenzione, bastano poche gocce d'acqua e un po' di vento che
la corrente salta e risolvere i problemi per noi lavoratori
diventa difficile, lasciando per tante ore le persone e le
attività senza energia".
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