Prodotti locali di qualità,
alimentazione sana e lotta allo spreco alimentare. Sono i punti
chiave del Piano del cibo promosso dalla Città metropolitana di
Cagliari e presentato oggi nella sala polifunzionale del Parco
di Monte Claro. Trenta i progetti inseriti nel programma. Tra
questi Ortiamo, per la realizzazione di orti urbani in aree da
riqualificare, Nonni in pasta, laboratori di cucina tradizionale
sarda nelle scuole primarie, e il Food Summer Camp, campo estivo
per bambini sul tema del cibo e dell'attività fisica.
Moving Veg Corner, invece, prevede aree dedicate alla frutta
e alla verdura fresca nelle spiagge o nei parchi, per
incentivare il consumo di cibi salutari durante l'attività
sportiva. Cibo e attenzione alla lotta agli sprechi con l'Hub
logistico solidale: i prodotti alimentari in eccedenza possono
diventare pasti per le mense dei poveri.
Tra gli otti progetti legati alla valorizzazione dei prodotti
territoriali c'è anche la creazione di una Cittadella del cibo
con la riorganizzazione dei mercati civici, a partire dal
mercato di San Benedetto: non solo luoghi di vendita ma anche di
educazione al cibo e inclusione. C'è poi un piano per la
Promozione dei prodotti locali nel turismo crocieristico con
l'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna che ha
illustrato il suo progetto del banco alimentare attivato in
collaborazione con Costa Crociere.
"Il Piano del cibo - ha spiegato il sindaco metropolitano
Paolo Truzzu - intende diventare uno strumento operativo di
riferimento per definire, in sinergia con le aziende e con tutti
i portatori di interesse del territorio, le strategie e le
azioni da sviluppare nel settore agroalimentare in ambito
metropolitano. Vogliamo creare le basi per sviluppare progetti
condivisi con tutti gli operatori del settore che consentano
alla filiera del cibo di crescere e innovarsi. La gestione degli
sprechi alimentari, in particolare, è una delle priorità del
Piano".
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