Saranno le Città dell'Olio della
Sardegna a donare 100mila ramoscelli di olivo ai tantissimi
fedeli che domenica 24 marzo riempiranno Piazza San Pietro a
Roma per assistere alla Santa Messa della Domenica delle Palme,
presieduta dal Papa.
L'omaggio delle Città dell'Olio - reso possibile grazie
all'ormai consolidata collaborazione con il Vaticano - porta con
sé la richiesta di un cessate il fuoco immediato a Gaza e in
Ucraina e un messaggio di speranza e di pace per le popolazioni
vittime di tutte le guerre del mondo. "L'olivo è simbolo di pace
e noi ci auguriamo che a Gaza, in Ucraina, così come in ogni
altra parte del mondo torni ad esserci unità e concordia tra i
popoli - dichiara il presidente delle Città dell'Olio, Michele
Sonnessa -. Nelle guerre non ci sono vincitori, dalle guerre si
esce tutti sconfitti. La guerra lascia alle sue spalle solo
morte e povertà, al contrario la pace è un progetto duraturo da
costruire insieme attraverso il dialogo e per il bene comune.
Gli Stati del mondo devono assumersi questo impegno concreto, se
non lo faranno, avranno le mani sporche di sangue".
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