I dermatologi del San Giovanni di
Dio di Cagliari in prima linea contro la dermatite atopica.
Sabato 23 marzo, dalle 9 alle 12 negli ambulatori in via
Ospedale 46, gli specialisti della Dermatologia, diretta dalla
professoressa Laura Atzori, effettueranno consulti gratuiti e
daranno informazioni sulla patologia.
Questo in occasione della campagna nazionale di
sensibilizzazione promossa dalla Società Italiana di
Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST), dal
nome "Dalla parte della tua pelle".
Il numero dei posti per gli screening è limitato e l'attività
sarà disponibile fino a esaurimento. Per questo motivo non si
potrà accedere all'ambulatorio senza appuntamento, che potrà
essere prenotato esclusivamente chiamando il numero 800086875
attivo sette giorni su sette dalle 10 alle 18.
È importante partecipare a questa iniziativa - spiega la
prof. Atzori - "perché, la dermatite atopica, è una patologia in
costante aumento con una maggiore frequenza nei Paesi ad alto
tenore economico. La sua comparsa determina una severa
compromissione della qualità della vita dei pazienti.
Attualmente sono disponibili nuove opzioni terapeutiche,
caratterizzate da un profilo di efficacia e sicurezza elevato".
Lo scopo della campagna è duplice: da un lato "aiutare i
pazienti ad avere una percezione più completa della patologia -
spiega ancora l'esperta - e, dall'altro, far afferire ai centri
di riferimento, autorizzati alla prescrizione dei nuovi farmaci,
chi ne ha necessità".
In Italia soffrono di dermatite atopica il 10% degli adulti e
il 20% dei bambini. Spesso la malattia esordisce già nei primi
mesi di vita protraendosi nell'infanzia, nell'adolescenza e
proseguendo anche in età adulta. Questa patologia cronica della
pelle, a carattere infiammatorio, si manifesta con arrossamenti
e vescicolazione estesi ad arti, tronco e volto, accompagnati da
forte prurito, che impedisce il riposo notturno e a secchezza
cutanea. Fattori che, insieme al costante prurito a volte
associato a dolore, fanno sì che la dermatite atopica abbia
ripercussioni nei rapporti sociali, nelle attività e nella vita
quotidiana.
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