Intorno alle 8.40 di sabato
23 marzo, un'unità mercantile che si trovava nei pressi del
golfo di Porto Palma, a sud dell'Isola di Caprera, ha comunicato
alla Guardia Costiera l'impatto, a causa di un'avaria all'organo
di governo, contro uno scoglio affiorante e la fuoriuscita di
circa mille litri di diesel in mare. Quello che potrebbe
sembrare un incidente marino capace di arrecare un danno
all'ecosistema marino e terrestre dell'Arcipelago di La
Maddalena, è in realtà il fulcro dell'esercitazione
antinquinamento "Caprera 2024", appuntamento annuale coordinato
dalla Capitaneria di porto di La Maddalena e finalizzato a
verificare l'efficacia delle procedure previste dal "Piano
Operativo di pronto intervento locale contro gli inquinamenti
marini" predisposto sulla base delle linee guida contenute nel
Piano nazionale del Ministero dell'ambiente e della sicurezza
energetica.
Coinvolti nell'esercitazione anche i Vigili del Fuoco,
l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, il Comune
di La Maddalena e l'associazione dei volontari della Protezione
Civile, insieme con il consulente chimico del porto.
Nell'evento è stato simulato anche il ferimento di un membro
dell'equipaggio per il quale era necessaria l'evacuazione medica
ed il trasporto al pronto soccorso dell'Ospedale "P. Merlo" di
La Maddalena. L'esercitazione, estremamente importante per
riuscire ad affrontare con la massima efficienza eventi reali di
inquinamento marino, si è conclusa con pieno successo nel primo
pomeriggio.
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