No al nuovo centro commerciale di
Elmas: darà il colpo di grazia ai negozianti cagliaritani e
dell'hinterland. È l'allarme lanciato dalla giunta di
Confcommercio Sud Sardegna. "Un polo che in previsione sarà il
più grande dell'Isola: avrà un effetto distruttivo per
l'economia del Sud Sardegna", avverte il presidente Alberto
Bertolotti, secon il quale è necassairo "sapere se erano (o
sono) previsti interventi di bonifica e se esistano rischi
ambientali e per la salute pubblica".
Ancora polemiche. "È bizzarro osservare - sottolinea il
numero uno dell'associazione - che la proprietà delle aree
interessate sia riconducibile al presidente della Camera di
commercio di Cagliari e Oristano. Infatti il presidente è, nel
contempo, strenuamente impegnato nel tentativo di cedere il
controllo dell'aeroporto di Cagliari-Elmas, ora di proprietà
della Camera di Commercio, e che al polo commerciale sarà
direttamente collegato. È sconcertante che il protagonista
assoluto di queste simultanee operazioni sia proprio colui che
dovrebbe essere la figura di maggior tutela e salvaguardia del
tessuto imprenditoriale locale, custode degli asset più
importanti nonché garante degli equilibri economici del
territorio".
Ultimo sos: "Confcommercio è un'associazione libera di
commercianti e imprenditori che vogliono operare in un sistema
pubblico libero. Di volare, di scegliere, di intraprendere, di
rispettare le leggi e di vederle rispettate. Invochiamo una
decisa presa di posizione di tutte le istituzioni coinvolte.
Chiediamo il rispetto della legalità e degli interessi e diritti
dei commercianti e dei cittadini del nostro territorio e,
ancora, continueremo a combattere per tutelare la più importante
porta d'ingresso della Sardegna, l'aeroporto di Elmas".
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