Nel 2023 le imprese femminili
registrate in Sardegna erano 39.556, quelle attive 33.813, poco
più di 19mila iscritte nel registro della Camera di Commercio di
Cagliari-Oristano e di queste 16.245 attive. La maggior
concentrazione nelle città di Cagliari, Quartu Sant'Elena,
Oristano, Assemini, Iglesias, Carbonia: il loro fatturato per
addetto è pari a 62mila euro.
Sono alcuni dei dati emersi nel corso della tappa
cagliaritana del 'Giro d'Italia delle donne che fanno impresa',
roadshow promosso da Unioncamere, con il coinvolgimento dei
Comitati per l'Imprenditoria Femminile.
I lavori del convegno, aperti dai saluti del presidente della
Cciaa, Maurizio de Pascale, sono stati moderati dal segretario
Cristiano Erriu e hanno visto, tra l'altro, le testimonianze di
cinque imprenditrici locali: Lucina Cellino, amministratrice
delegata Gruppo Cellino, Ileana Coiana, titolare Ilda Events,
Maura Danese, titolare Gioielleria Marco Danese, Clara Ferru,
titolare Officina "La Miniera dell'auto", Maria Grazia Patrizi,
presidente Cooperativa Sociale Primavera 83.
"Perché le donne possano essere economicamente indipendenti,
occorre aumentare il loro accesso al mondo del lavoro - ha detto
la presidente del Comitato per l'imprenditoria femminile della
Camera, Daniela Schirru - disporre di maggiori servizi a
sostegno della conciliazione, migliorare l'accesso al
finanziamento per le imprenditrici. Nel 2023 il tasso di
occupazione femminile è pari al 49,2 %, quindi una donna su due
non lavora: un dato cresciuto rispetto al 2022, ma sempre basso
rispetto alla media europea e al nord Italia".
Secondo il report di Unioncamere, a tre anni dalla nascita
(anno 2020) le imprese femminili della Sardegna registrano una
probabilità di sopravvivenza dell'85,2%, inferiore al dato delle
non femminili (88,0%) ma migliore rispetto al dato nazionale
(82,0%).
Al termine della fase di start up le imprese femminili della
regione presentano un tasso di sopravvivenza pari al 73,4%,
confermando una maggiore capacità di resilienza rispetto alla
media italiana (67,6%).
I territori della Camera di commercio Cagliari-Oristano
presentano una concentrazione di imprese femminili all'interno
del settore agricolo e del commercio maggiore rispetto al dato
medio nazionale. Nei territori camerali, le imprese rosa
diminuiscono rispetto al 2022 soprattutto nell'agricoltura,
nell'industria e nel commercio e meno nelle costruzioni.
Positivo, invece, l'andamento dei servizi (+1,9%).
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