La Corte d'appello di Sassari,
ribaltando la sentenza di primo grado, ha assolto oggi il
comandante del cargo Euroferry Malta, Yvanov Tihomir, e il primo
ufficiale di coperta, Nikolay Rumenov Atanaso, accusati di
omicidio colposo per la morte del marinaio bulgaro di 24 anni,
Yordanov Denislav Ivlaylov, vittima di un incidente a bordo, il
7 ottobre 2019, mentre la nave era al largo di Porto Torres.
Nel primo processo i due imputati erano stati condannati a 1
anno e 4 mesi di reclusione, più una provvisionale di 60mila
euro, per omicidio colposo, lesioni su due marinai rimasti
feriti, e per le violazioni delle norme sulla sicurezza sul
lavoro. La procuratrice generale Roberta Pischedda, aveva
chiesto la conferma della condanna, insieme con gli avvocati di
parte civile, Gian Marco Luciano e Vanni Luciano, in
rappresentanza dei familiari della vittima e dei feriti.
L'incidente si era verificato sul cargo a causa di un'onda
anomale che si era schiantata contro la nave: Yordanov Denislav
Ivlaylov era stato scaraventato contro una grata metallica ed
era morto per i traumi riportati. La Corte d'appello ha assolto
i due marittimi per i due capi d'imputazione più gravi e li ha
invece condannati per la violazione delle norme sulla sicurezza
e altre contravvenzioni accertate. Nessun risarcimento è stato
assegnato ai marinai feriti e ai familiari della vittima.
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