/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marinaio morto sulla nave cargo, imputati assolti in appello

Marinaio morto sulla nave cargo, imputati assolti in appello

Sassari, in primo grado condannati per omicidio colposo

SASSARI, 26 marzo 2024, 14:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Corte d'appello di Sassari, ribaltando la sentenza di primo grado, ha assolto oggi il comandante del cargo Euroferry Malta, Yvanov Tihomir, e il primo ufficiale di coperta, Nikolay Rumenov Atanaso, accusati di omicidio colposo per la morte del marinaio bulgaro di 24 anni, Yordanov Denislav Ivlaylov, vittima di un incidente a bordo, il 7 ottobre 2019, mentre la nave era al largo di Porto Torres.
    Nel primo processo i due imputati erano stati condannati a 1 anno e 4 mesi di reclusione, più una provvisionale di 60mila euro, per omicidio colposo, lesioni su due marinai rimasti feriti, e per le violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. La procuratrice generale Roberta Pischedda, aveva chiesto la conferma della condanna, insieme con gli avvocati di parte civile, Gian Marco Luciano e Vanni Luciano, in rappresentanza dei familiari della vittima e dei feriti.
    L'incidente si era verificato sul cargo a causa di un'onda anomale che si era schiantata contro la nave: Yordanov Denislav Ivlaylov era stato scaraventato contro una grata metallica ed era morto per i traumi riportati. La Corte d'appello ha assolto i due marittimi per i due capi d'imputazione più gravi e li ha invece condannati per la violazione delle norme sulla sicurezza e altre contravvenzioni accertate. Nessun risarcimento è stato assegnato ai marinai feriti e ai familiari della vittima.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza