Villanova diventa galleria d'arte
diffusa con la settima edizione di arteXarte, rassegna culturale
che promuove la produzione di artisti sardi emergenti o già
affermati. E che offre insoliti spazi espositivi come vetrine o
atri degli esercizi commerciali del centro città.
Dopo le tappe di via Alghero, via Dante, via Sulis e viale
Regina Margherita, la mostra ora si sposta in via San Domenico
sino al 10 maggio. Sono cinque gli artisti selezionati
quest'anno: Natalia Loddo, che espone da Recut, Marcello
Carrozzini con un'opera nella Bottega d'arte Sara Paravagna,
Emma Beatrice Pierotti, presente da Esmerald Sardinia,
Laboratorio Puhi da Potente Record Store e infine Andrea Melis
da Il Fantasma 2. Natalia Loddo, artista di Carbonia espone
un'opera astratta del 2022 dal titolo "Il babbuino". Marcello
Carrozzini è invece un pittore e illustratore sardo che lavora
in Spagna. I suoi dipinti sono stati esposti in Italia, Francia,
Libano, Emirati Arabi Uniti ed Egitto. Andrea Melis è originario
di Serramanna. Per arteXarte presenta un acquerello su carta dal
titolo "Le tre pere". Memé (Emma Beatrice Pierotti) è una
pittrice che si è avvicinata alla pittura astratta di recente.
Ha partecipato a numerose mostre presso le migliori gallerie
d'arte in Italia, Europa e Stati Uniti. Per questa occasione
propone "Symphony no. 7 - Allegrotto", un acrilico su tela del
2022.PUHI è un laboratorio creativo fondato nel 2020 che si
distingue nel campo delle arti visive e del design per il suo
approccio sperimentale. L'opera si intitola "Ecosistema #1" e si
tratta di una illustrazione digitale su carta del 2020.
"Tra gli obiettivi strategici - commenta l'assessora Maria
Dolores Picciau - vi è quello di valorizzare l'arte e i giovani
artisti, che espongono in luoghi insoliti. Questa rassegna
dimostra che la creatività artistica può vivere nel quotidiano e
coinvolgere le nostre comunità". Come nelle precedenti edizioni,
alla conclusione del periodo di esposizione negli esercizi
commerciali di viale Regina Margherita, le opere saranno
trasferite alla Mediateca del Mediterraneo di via Mameli 164. E
alla MeM rimarranno visibili per un altro mese.
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