Cagliari in vetta alla classifica
delle pericolanti: a sette giornate dal termine, grazie alla
vittoria contro l'Atalanta, la squadra di Ranieri è al
tredicesimo posto a quattro punti dalla terzultima, il
Frosinone. Ma il mister avverte: la nave non è ancora in porto.
E cioè: con i nerazzurri tre punti importanti ma la salvezza è
ancora tutta da conquistare. Il calendario dice che bisogna
stare sempre attenti: il Cagliari domenica gioca a Milano contro
l'Inter e poi riceverà in casa la Juventus. Per giunta i
rossoblù saranno senza due giocatori chiave in questo finale di
torneo: Deiola e Nandez, diffidati e ammoniti con l'Atalanta,
salteranno la sfida contro l'Inter.
Un giorno di riposo, gli allenamenti riprendono martedì. Ma
il tecnico ha già avvisato la squadra: voglio lo stesso spirito
visto con l'Atalanta. Il percorso verso la permanenza in A passa
attraverso tre scontri con le big (al Cagliari toccano la prima,
la seconda e la terza in classifica) e due sfide con avversari
diretti per la salvezza (Lecce in casa e Sassuolo fuori). In più
ci sono due match che (basta vedere quello che è successo ieri
al Bentegodi) non sono proprio facili facili: Genoa a Marassi e
Fiorentina alla Domus all'ultima giornata. Sulla pericolosità
della gara con i viola si pronuncerà il campionato nelle
prossime giornate: bisognerà vedere se a fine maggio la squadra
di Italiano starà ancora correndo per qualche traguardo europeo.
Cammino non facile anche per le altre. Tanto per fermarci al
prossimo turno Lecce e Empoli saranno impegnati in uno scontro
diretto. Il Frosinone gioca a Napoli, il Sassuolo aspetta in
casa il Milan, l'Udinese ospita la Roma e il Verona è in
trasferta a Bergamo. Un dato curioso citato da Ranieri per
rimarcare l'unità del gruppo: il Cagliari è la seconda squadra
dopo il Milan per gol (dodici) fatti da subentrati. Il leader
(anche nazionale) in questa speciale classifica è Viola: quello
di ieri è il quarto gol da subentrato. Tre volte i suoi gol
hanno contribuito a regalare punti al Cagliari. Sulemana invece
era stato determinate per il pari con il Verona nel giorno di
Pasquetta. Contro la Salernitana era arrivata dalla panchina
addirittura una doppietta, quella di Shomurodov, importante per
tenere lontani dal pari i campani. Tornando indietro, non aveva
fruttato punti la rete di Viola con il Torino. Decisiva invece
la rete in rovesciata di Pavoletti con il Sassuolo all'andata.
Fondamentali i cambi anche in Cagliari-Genoa: dalla panchina
i gol di Zappa e Viola. Clamoroso poi il caso della rimonta con
il Frosinone: Oristanio e Pavoletti (doppietta) erano entrati al
63' e al 46'. Ancora Viola autore del gol del provvisorio
vantaggio del Cagliari a Salerno.
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