Il palazzo del Consiglio regionale è pronto per accogliere, domani alle 10.30, l'esordio dei cinquantanove componenti neo eletti più la governatrice Alessandra Todde, per l'avvio della XVII legislatura della storia dell'Autonomia sarda. C'è molta attesa e l'attenzione dei media, non solo regionali, è altissima: le testate giornalistiche che hanno chiesto l'accredito per la seduta inaugurale sono più di 30 con oltre 70 tra giornalisti, teleoperatori e fotografi che seguiranno i lavori.
Durante la seduta saranno svolti alcuni adempimenti previsti dallo Statuto e dai regolamenti: prima di tutto la costituzione dell'Ufficio di presidenza provvisorio che condurrà l'Aula fino all'elezione del suo presidente, prevista come ultimo punto all'ordine del giorno. A presiedere sarà il consigliere eletto più anziano, spetterà dunque a Lorenzo Cozzolino (Psi) introdurre i lavori, con le sue comunicazioni, mentre i quattro consiglieri più giovani svolgeranno le funzioni di segretari provvisori. Il compito sarà dunque affidato ai riconfermati Alessandro Solinas e Michele Ciusa del M5s e agli esordienti Alessandro Pilurzu del Pd e Umberto Ticca dei Riformatori.
A seguire tutti i consiglieri dovranno prestare giuramento per poi passare alle dichiarazioni programmatiche della neo presidente della giunta con la presentazione della squadra di governo e il giuramento. Ultima incombenza prima della chiusura è la scelta del capo dell'Assemblea sarda per i prossimi cinque anni, mentre il resto dei componenti dell'Ufficio di presidenza, due vice presidenti, tre questori e un segretario, verranno eletti nella seduta immediatamente successiva convocata dal neo presidente.
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