/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Confagricoltura, 'nel Coghinas a rischio le colture estive'

Confagricoltura, 'nel Coghinas a rischio le colture estive'

'Dopo la rottura di una paratia da 15 giorni emergenza idrica'

CAGLIARI, 10 aprile 2024, 18:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dopo la rottura di una paratia di pertinenza dell'Enas, sono ben 15 giorni che perdura l'emergenza idrica nella bassa valle del Coghinas, dove di fatto si è interrotto il servizio irriguo. A poco sono servite le due pompe idrauliche che l'Enas ha attivato per immettere acqua nelle condotte. La situazione rischia di precipitare in un periodo caratterizzato da temperature ben al di sopra della media con parte delle colture estive già messe a dimora".
    L'allarme arriva dal presidente di Confagricoltura Sassari Olbia-Tempio, Stefano Taras, che in questi giorni ha raccolto diverse segnalazioni giunte dagli agricoltori che lavorano nei campi della valle del Coghinas, il distretto più importante del nord Sardegna nella produzione delle orticole in pieno campo.
    "Ancora una volta - osserva Taras - il comprensorio irriguo della bassa valle è vittima di un grave disservizio che pone pesanti interrogativi, non solo sulla condizione vetusta delle reti idrauliche, ma anche sulla gestione amministrativa delle dighe in capo a Enas. Questa emergenza dovrà trovare una rapida soluzione per evitare che centinaia di imprese del territorio paghino il prezzo più alto di scelte politiche discutibili, messe in essere anni fa con riforme che hanno riorganizzato le competenze nella gestione delle infrastrutture idrauliche in Sardegna".
    Nell'affrontare l'emergenza della bassa valle del Coghinas, Taras ha ricordato come le situazioni di criticità siano, purtroppo, presenti in tanti altri comprensori irrigui, uno fra tutti, per rimanere nel nord dell'Isola, quello dell'invaso del Monte Lerno, in territorio di Pattada. "La diga del Monte Lerno, per ragioni di sicurezza decise da Enas, invasa oggi meno della metà della sua capacità potenziale: circa 30milioni di metri cubi invece dei 70 possibili. E questo perché da oltre 15 anni si sarebbero dovuti fare dei lavori di manutenzione della diga che ancora non si vedono. È chiaro che questa situazione di non piena operatività nella raccolta delle acque e poi nella distribuzione nei campi pregiudica le attività agricole e la giusta programmazione che devono predisporre le imprese, nel momento in cui decidono di avviare determinate colture nei periodi dell'anno più opportuni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza