(di Maria Grazia Marilotti)
"La sensazione è di essere in una
dimensione fuori dal tempo e dallo spazio, in cui essere pervasi
continuamente dalla bellezza". È lo sguardo di Lorenzo Brillo su
Cagliari, raccontata con la sua luce e i suoi colori attraverso
un podcast geolocalizzato. Il capoluogo della Sardegna è una
delle 107 città selezionate da Loquis, la piattaforma digitale
che riunisce le storie narrate da chi abita o varca un
territorio e ne lascia orma sonora per la comunità degli altri
viaggiatori.
In occasione della giornata internazionale della voce, oggi,
16 aprile, l'app di travel podcast inaugura il canale "100 voci
per 100 luoghi": 100 nuovi podcast, uno per ogni capoluogo di
provincia italiano, pubblicati in contemporanea per tracciare
una nuova mappa di storie, tradizioni e curiosità. Lorenzo
Brillo, milanese, creatore di contenuti per Loquis, nel
capoluogo sardo si è trasferito quattro anni fa. "Non avrei
potuto fare una scelta migliore", racconta e cita il premio
Nobel Grazia Deledda, che a proposito di Cagliari si era
espressa con queste parole: "Col suo mare luminoso, coi suoi
palmizi e il colorato splendore dai suoi crepuscoli mi parrà
sempre un'oasi".
"Ed è proprio questa sensazione che Grazia Deledda descrive
ad avermi fatto innamorare di questa città", confessa Brillo nel
soffermarsi poi sulle bellezze ambientali, architettoniche e
storiche del capoluogo saro, "la spiaggia bianca adagiata su un
mare cristallino, il Poetto, e l'anfiteatro romano incastonato
nella roccia, la necropoli punica di Tuvixeddu, i sette colli da
cui poter ammirare paesaggi e tramonti mozzafiato". C'è poi la
dimensione umana della città, " in cui puoi sentirti parte di
una realtà che ti ingloba, ma che non ti sovrasta mai".
Apre una parentesi naturalistica, Brillo, sul volo dei
fenicotteri rosa da uno stagno all'altro. "La prima volta che li
vidi, per la loro strana forma e dimensione, mi sembrarono
rappresentare la memoria di un tempo antico ormai perduto",
osserva nel definire Cagliari un diamante prezioso. "La bellezza
della città - chiarisce con un richiamo autobiografico - può
causare dipendenza. Il viaggio potrebbe presto diventare un
trasferimento anche per te. Se non vuoi correre il rischio,
rimani dove sei".
Una dichiarazione d'amore per la "città del sole" che lo ha
accolto, e uno scherzoso monito per i viaggiatori che potrebbero
esserne ammaliati al punto da non volersene più andare, colpiti
dal mal di Sardegna.
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