La Corte d'appello di Sassari, confermando le sentenze di primo grado, ha assolto stamattina gli ex dirigenti della centrale elettrica E.On di Fiume Santo, Marco Bertolino e Salvatore Signoriello, imputati per disastro ambientale per il presunto inquinamento del sottosuolo e delle falde acquifere dai serbatoi della centrale del nord ovest Sardegna, per fatti del 2014. I giudici hanno ritenuto validi i verdetti con cui il Tribunale di Sassari aveva ritenuto i due manager non responsabili di alcun inquinamento derivante dai serbatoi della centrale.
Bertolino, che in primo grado era stato giudicato con rito abbreviato, è stato quindi assolto "perché il fatto non sussiste". Signoriello, per il quale la Procura non aveva ottenuto il rinvio a giudizio, è stata confermata la sentenza di "non luogo a procedere". Entrambi gli imputati erano difesi dall'avvocato Giuseppe Conti.
Nel procedimento si erano costituiti parte civile il ministero dell'Ambiente, il Comune di Porto Torres, il Wwf, e il comitato Tuteliamo il Golfo dell'Asinara, rispettivamente rappresentati dagli avvocati Francesco Caput, Fabrizio Bionda, Gianmichele Sideri e Pina Zappetto.
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