A tre settimane dalla
formalizzazione delle candidature per le comunali, la situazione
ad Alghero resta complicata. L'unica certezza è quella del
leader di Forza Italia, Marco Tedde, ex sindaco ed ex
consigliere regionale, per il centrodestra. Presentata a Sassari
dall'intera coalizione a eccezione del Psd'Az, l'investitura non
è sostenuta da Riformatori e Noi con Alghero. Il partito che in
città fa riferimento a Pietrino Fois, ex assessore regionale e
amministratore straordinario della Provincia di Sassari, ignora
i diktat dei vertici provinciali e regionali su alleanze e
candidature, mentre la lista civica degli assessori Maria Grazia
Salaris ed Emiliano Piras contesta il modo in cui è maturata la
scelta di Tedde e il fatto che lui e il suo partito siano stati
fortemente ostili all'amministrazione Conoci.
Le due forze lavorano a un polo centrista con Sardegna al
Centro 20Venti, in combinata con Azione, e i moderati del
centrosinistra, a iniziare da Orizzonte Comune.
In caso di corsa autonoma, il candidato sindaco più probabile è
Francesco Marinaro, forte del consenso registrato alle ultime
regionali. Non è esclusa neanche un'alleanza programmatica col
centrodestra, ma solo dopo un chiarimento su quanto avvenuto
negli ultimi cinque anni, ma segue con interesse la vicenda
anche il centrosinistra, che vuole un campo larghissimo con
Raimondo Cacciotto di Avs, ex vicesindaco ed ex consigliere
regionale, a sfidare Tedde.
Anche qui non mancano i problemi. M5S prende tempo per
metabolizzare l'ingresso nel campo largo del Psd'Az, che per gli
altri alleati è fisiologico dato che i sardisti sono sempre
stati all'opposizione del sindaco Mario Conoci, che pure avevano
candidato e sostenuto. E nelle ultime ore è esplosa un'altra
grana: il Pd vorrebbe ricucire lo strappo con l'area dell'ex
sindaco Mario Bruno, che nel 2014 si candidò contro il partito e
il suo attuale segretario cittadino, Enrico Daga. L'accordo
consentirebbe di candidare col simbolo del partito figure di
spicco come il consigliere comunale Pietro Sartore e l'ex
vicesindaca Gabriella Esposito. Avvallata dalla segreteria
cittadina, la soluzione non piace all'ala minoritaria del
consigliere comunale Mimmo Pirisi. Un veto potrebbe allontanare
di nuovo i destini del Pd e della lista civica Per Alghero,
rafforzando i centristi e indebolendo Cacciotto.
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