Ad Alghero il centrodestra si compatta attorno al candidato sindaco Marco Tedde, che nell'ultima riunione ha definitivamente incassato l'appoggio dei Riformatori, di Azione e dei due movimenti civici Patto per Alghero e Prima Alghero. Sostegno che si aggiunge a quello già dichiarato il 6 aprile da Fi, FdI, Lega e Udc alla presentazione ufficiale della candidatura dell'ex sindaco ed ex consigliere regionale di Fi. Resta ancora lontana l'adesione del Psd'Az e di Sardegna al centro 20venti di Antonello Peru.
Lunedì 22 aprile ci sarà la presentazione bis della candidatura, con Tedde e tutte le forze cittadine che lo sostengono. "Alghero è all'interno di un progetto ben più ampio che riguarda l'area vasta con l'asse provinciale che si snoda su Sassari-Alghero-Porto Torres. Non è un caso che la mia candidatura sia stata annunciata prima nel capoluogo di provincia insieme alla presentazione alla stampa di Gavino Mariotti", spiega l'aspirante sindaco.
"I vertici dei partiti nazionali e regionali guardano di buon grado una collaborazione che miri al rilancio della provincia del Nord-Sardegna e questo - chiarisce Tedde - sarà uno degli obiettivi del progetto Alghero 2040: rilanciare e rimarcare l'importanza della Riviera del Corallo nel territorio regionale, non solo in veste turistica".
Nel centrosinistra invece nulla è stato ancora deciso, né su Alghero, dove la coalizione cerca l'accordo impossibile sul nome di Raimondo Cacciotto (Avs), né a Sassari, dove si aspetta la scelta del Pd fra i nomi del segretario provinciale e consigliere comunale, Giuseppe Mascia, e l'ex due volte sindaco ed ex presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau.
Negli ambienti dem le quotazioni di Mascia sono date in ascesa e già nel pomerigggio potrebbe esserci la convocazione delle direzioni provinciale e cittadina per ufficializzare la decisione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA