E' partita la macchina
organizzativa, in tutti i comuni costieri della provincia di
Oristano, per garantire i servizi di sicurezza a mare nei mesi a
più alta affluenza di bagnanti e turisti, in attesa che la
Regione definisca le risorse finanziarie da destinare a supporto
degli enti locali.
E' quanto emerso dalla riunione del Comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto oggi dal prefetto
Salvatore Angieri per fare il punto della situazione
sull'organizzazione dei servizi di salvamento a mare in vista
dell'avvio della stagione balneare. "Occorre prepararsi per
tempo per offrire delle spiagge il più possibile sicure ed
evitare tragedie come quelle che si sono consumate l'estate
scorsa", ha detto il prefetto al tavolo con i vertici
provinciali delle forze di polizia, i sindaci dei comuni
costieri, l'amministratore straordinario della Provincia, il
comandante della Capitaneria di porto e il comandante
provinciale dei Vigili del fuoco.
Confermate le postazioni di bagnini nel litorale di Cuglieri,
Cabras, Oristano, Arborea, Santa Giusta, le moto d'acqua a
Narbolia, sul modello adottato la scorsa estate. Per il litorale
di Cuglieri inoltre è in fase di definizione una convenzione con
il Ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del fuoco -
per un presidio acquatico garantito dal comando provinciale di
Oristano, dal 3 al 18 agosto. Il tutto con il coordinamento
tecnico della Capitaneria di porto. Previste inoltre campagne
informative sui pericoli della balneazione e opuscoli
illustrativi da distribuire nelle scuole e nei comuni che
saranno realizzati a cura della Capitaneria.
Nel corso dell'incontro è stata affrontata anche la
problematica degli edifici in stato di degrado e abbandono. Il
prefetto ha chiesto ai sindaci "un'attenta ricognizione degli
immobili e l'adozione di ordinanze contingibili e urgenti per
evitare intrusioni non consentite ovvero prevenire pericoli per
la pubblica e privata incolumità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA