La mobilità a Cagliari raccontata
dagli spostamenti di chi attraversa la città tutti i giorni.
Magari da chi va al lavoro o porta i bambini a scuola. Con i
dati raccolti in una indagine che dura sette giorni si possono
progettare soluzioni per risolvere problemi personali. Ma anche
della comunità, visto che eliminando il traffico va via anche
l'inquinamento. Parte a Cagliari il progetto Pollicino promosso
dal Comune nell'ambito delle attività del Cagliari Digital Lab
con il patrocinio dei ministeri dei Trasporti e dell'Ambiente.
L'indagine partirà il 20 aprile: tutti i residenti della
Città metropolitana di Cagliari maggiori di 16 anni possono
offrire il loro contributo. Basta scaricare l'app IoPollicino
sul proprio telefono e acconsentire al trattamento dei propri
dati personali e alla geolocalizzazione del proprio smartphone.
È sufficiente a questo punto tenere attiva l'app per sette
giorni, anche non consecutivi, perché tutti gli spostamenti
quotidiani vengano registrati automaticamente e in maniera
anonima. Non è necessario dedicare più di qualche minuto al
giorno per controllare, validare i dati raccolti e aggiungere
qualche informazione essenziale.
Al termine dei sette giorni d'indagine, completati con successo
tutti gli obiettivi proposti dall'app, il proprio contributo al
progetto Pollicino potrà dirsi concluso e sarà possibile
ricevere i premi offerti da alcuni partner del progetto. Tra le
ricompense anche sconti per il carsharing, il cinema, il teatro,
visite mediche, corsi di inglese, carnet per il trasporto
pubblico.
Terminata la prima fase dedicata alla raccolta dei dati,
inizierà la fase di analisi che condurrà alla pubblicazione di
un rapporto con i risultati dell'indagine Pollicino e
all'organizzazione di un evento pubblico aperto a tutti i
cagliaritani, previsto per il prossimo settembre.
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