Ad Alghero è caccia all'accordo
col polo centrista. Venuto allo scoperto con un comunicato
congiunto di Riformatori Alghero, Psd'Az, Noi con Alghero e
Sardegna al Centro 2020, il raggruppamento ha mandato chiari
segnali di chiusura verso il centrodestra. Dopo aver usato
parole di fuoco sul candidato sindaco forzista Marco Tedde, il
coordinatore cittadino dei Riformatori, Alberto Bamonti, si è
dimesso in contrasto con le indicazioni dei vertici provinciali
e regionali del partito e si è messo nelle condizioni di
lavorare liberamente alla creazione di un movimento civico al
quale sono pronti ad aderire i leader locali del movimento.
Nonostante le tensioni, il centrodestra apre ai dissidenti.
"Spero che con noi vogliano valorizzare le ragioni dello stare
insieme", chiede Tedde. "Mi impegnerò per raggiungere questo
obbiettivo - chiosa - nell'interesse della coalizione e degli
algheresi". Al messaggio di conciliazione del candidato sindaco
segue quello del coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia,
Marco Di Gangi. "Rivolgiamo un appello all'unità tanto a Marco
Tedde quanto agli amici dei Riformatori algheresi, di Noi con
Alghero e del Psd'Az, invitando tutti a proseguire la strada
comune - scrive - Chiedo a tutti di ripartire dal dialogo, per
superare insieme gli ostacoli che intralciano il percorso
comune".
Intanto il polo centrista va avanti, pronto a scendere in
campo con un suo candidato sindaco. Il nome più ricorrente è
quello di Francesco Marinaro dei Riformatori, già candidato
sindaco nel 2012 e reduce da un'ottima performance elettorale
alle ultime regionali. Ma si tratta anche col campo largo. Ieri
i centristi hanno incontrato la delegazione guidata dal
candidato sindaco in pectore del centrosinistra, Raimondo
Cacciotto, il segretario cittadino del Pd, Enrico Daga, e il
consigliere regionale Valdo Di Nolfo di Uniti per Alessandra
Todde. Si è convenuto sull'obiettivo comune, battere il
centrodestra, e sul fatto che per riuscirci potrebbe essere
necessario presentarsi insieme già al primo turno.
Restano diversi nodi, dall'individuazione di un candidato
sindaco che rappresenti tutti alle perplessità di M5s e
Progressisti, ostili all'allargamento a forze e figure
dell'attuale amministrazione guidata da Mario Conoci,
espressione in qualche modo di FdI - con cui è stato candidato
alle elezioni regionali - e sostenuto da diverse forze che oggi
stanno con Tedde. Presto ci sarà un nuovo incontro.
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