"I nostri padri costituenti hanno
scritto la Costituzione, che è anti fascista e chiunque abbia
timore o imbarazzo nel dire e urlare a gran voce che noi siamo
una Repubblica basata sull'antifascismo, non sta seguendo i
dettami della Costituzione. Bisogna ricordarlo e avere il
coraggio di dimostrarlo quotidianamente", così la presidente
della Regione Sardegna Alessandra Todde che stamattina ha
deposto una corona di fiori nel sacrario militare del cimitero
di Nuoro, la sua città, insieme alle altre autorità: il sindaco
Andrea Soddu, il prefetto Giancarlo Dionisi, il segretario
provinciale dell'Anpi Graziano Pintori e i dirigenti delle forze
dell'ordine.
"Condividendo le parole del segretario dell'Anpi voglio dirvi
che questa non è una giornata come le altre - ha proseguito
Todde - ma è un giorno in cui parole come libertà, democrazia e
pace, hanno un significato e un peso diverso. Voglio dedicare
questa giornata a tutte le donne che si sono battute ieri per la
resistenza e per liberarci dal fascismo e dal nazismo e che oggi
continuano a combattere per liberarci da questa oscurità che sta
cercando di portarci indietro di tanti anni - ha sottolineato la
presidente della Regione - E' importante ricordarci che i
diritti non sono acquisiti e che dobbiamo portare avanti una
lotta quotidiana. E allora facciamo in modo che questo 25 aprile
sia una giornata come lo devono essere tutti i giorni, per i
diritti, contro le guerre e per ricordarci di portare avanti
sempre i nostri valori".
La governatrice, prima di un incontro istituzionale con il
Prefetto, ha cantato 'Bella Ciao' intonata dai componenti
dell'Anpi cittadina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA