Un'immersione tra i suoni, i colori
e la natura nel territorio antico e selvaggio del parco di
Tepilora, che si estende per 8mila ettari dalla montagna al
mare, nei comuni di Bitti, Torpé, Lodè e Posada. Il 28 aprile,
in occasione de Sa die de Sa Sardigna, si potrà entrare
all'interno del parco e usufruire di guide esperte per
escursioni, gite in quattro e due ruote, laboratori per adulti e
bambini e spazi musicali in cui si fonderanno il canto a tenore
del coro Remunnu 'e Locu e la musica jazz del polistrumentista
Gavino Murgia, momento atteso per le 12 nell'area attrezzata di
Preta Orteddu. Si tratta dell'ultima della quattro giorni della
manifestazione "Foreste aperte nel parco di Tepilora" -
preceduta dalle giornate del 7, 21 e 25 aprile - giunta alla
terza edizione.
Saranno i boschi di Crastazza, a meno di due chilometri
dall'uscita della strada comunale Bitti-Mamone, a fare da sfondo
al percorso escursionistico sull'altopiano di Bitti, nel
versante più alto dell'area protetta tra vette che superano i
mille metri, con attività per tutti i gusti: per gli amanti
delle due e quattro ruote, si potranno noleggiare le mountain
bike e quad e ci si potrà muovere in sicurezza con la nuova
segnaletica allestita dagli operatori di Forestas. Non
mancheranno guide turistiche esperte come il fotografo
naturalista Domenico Ruiu, autore degli scatti della mostra
fotografica sul parco Tepilora, esposta nell' agriturismo
Ertila. Dalle 10 alle 11 l'asssociazione il Bugno parlerà
dell'importanza degli impollinatori in natura, mentre dalle
10.30 il personale del Corpo Forestale presenterà
un'esercitazione pratica antincendio. Sempre in mattinata i
dipendenti dell'Ispettorato micologico della Asl di Nuoro
cureranno l'attività divulgativa dal titolo "Funghi buoni e
cattivi".
Alle 15 appuntamento imperdibile per i bambini: nell'area del
laghetto, i più piccoli potranno divertirsi con l'appuntamento
dal titolo "Incontro con Cappuccetto Rosso nel bosco", a cura di
Lupus Logudori che prevede anche il laboratorio di tiro con
l'arco in foresta.
"Foreste Aperte è una manifestazione che si sta ritagliando
un proprio spazio all'interno degli eventi turistici in ambito
regionale - spiega il presidente del Parco Giuseppe Ciccolini -
Per la nostra area protetta a breve si apriranno nuove sfide con
la prossima definizione della carta dei servizi e con gli oltre
200 chilometri di sentieri appena mappati e segnalati, che
possono far crescere il turismo lento nel territorio che
proporrà la fruizione intelligente del nostro patrimonio
ambientale".
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