Matteo Molinas, 34 anni, laurea
in economia e management del turismo, è il nuovo presidente
della Rete dei porti sardi. Rappresenta quattro marine, Porto
Rotondo, Portus Karalis, Cala Bitta e Marana e prende il posto
di Franco Cuccureddu, da 23 anni numero uno dell'associazione,
ora assessore regionale del Turismo.
Nell'assemblea della Rete lo stesso Cuccureddu ha parlato della
genesi del Consorzio turistico, i progetti, i finanziamenti
europei, le attività di marketing e sindacali, la recente
trasformazione della natura giuridica nella forma associativa.
Ricordate anche le figure di Gege Russino e Carmine Sanna,
recentemente scomparsi. Cuccureddu è stato poi nominato
presidente onorario: potrà partecipare alle assemblee, senza
diritto di voto.
Sono stati confermati nel consiglio direttivo, fino alla
scadenza naturale del mandato, i sindaci di La Maddalena, Fabio
Lai, Posada, Salvatore Ruiu, Bosa, Piero Casula, il vicesindaco
di Santa Teresa Gallura, Nello Mura, l'avvocato Sebastiano
Tronci, e gli imprenditori: Franco Ammendola e Gianni Onorato.
I porti turistici aderenti sono: Santa Teresa di Gallura, Cala
Gavetta (La Maddalena), Cala Bitta (Arzachena), Marina di Porto
Rotondo, Marana (Golfo Aranci), La Caletta (Posada/Siniscola),
Santa Maria Navarrese, Arbatax, Porto Corallo (Villaputzu),
Marina Piccola (Cagliari), Portus Karalis (Cagliari), porto
fluviale di Bosa. Alle strutture portuali si aggiungono i campi
boe smeraldini di Cala di Volpe e del Grande Pevero.
Fra i primi adempimenti del nuovo presidente e del consiglio
direttivo ci saranno quelli di aprire un dialogo con la Regione
per affrontare il tema delle concessioni del demanio portuale e
della organizzazione di propri stand ad alcune delle principali
fiere nautiche europee, in primis Dusseldorf. Molti dei gestori
dei porti della Rete si ritroveranno già nei prossimi giorni a
Porto Rotondo per la terza edizione della Fiera Nautica di
Sardegna: sarà inaugurata il primo maggio.
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