Nonostante la vittoria di Scafati,
la Dinamo Banco di Sardegna dice definitivamente addio ai
playoff scudetto. Il crollo delle ultime domeniche, con le
sconfitte contro Pesaro, Napoli e soprattutto Varese, hanno reso
vano lo scatto d'orgoglio che ha permesso ai ragazzi di Nenad
Markovic di imporsi in Campania.
Nonostante i tre capitomboli di fila registrati dall'inizio
del mese, Sassari avrebbe potuto comunque sperare ancora se
Pistoia non avesse espugnato Trento, rendendo inutile il
risultato dell'ultimo appuntamento stagionale previsto per
domenica prossima alle 18.15, quando al PalaSerradimigni sarà di
scena Reggio Emilia.
Nei prossimi giorni staff tecnico e dirigenza avranno tutto
il tempo di commentare il mancato accesso alla post season,
fatto accaduto una sola volta da quando Sassari milita nella
massima serie.
Dopo aver esternato tutta la sua delusione per la partita
interna di due domeniche fa con Varese, soprattutto per il modo
in cui è maturata e per l'approccio dei giocatori a una partita
che poteva dire ancora molto per il prosieguo del campionato,
coach Markovic si sofferma sul match e rinvia ogni
considerazione su questi tre mesi e mezzo sulla panchina dei
biancoblu, dove siederà anche il prossimo anno. "Stavolta siamo
riusciti a gestire il match e a fare la nostra pallacanestro", è
l'analisi. "Siamo partiti bene e fin da subito abbiamo avuto un
attacco fluido", aggiunge dopo aver fatto i complimenti a
Scafati per la stagione fatta.
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