Si insedieranno martedì 7 maggio,
a partire dalle 9, le sei commissioni del Consiglio regionale
che dovranno eleggere anche presidenti e vice.
Una partita che sembrava chiusa con uno schema in cui Pd e
M5s avrebbero incassato la maggior parte delle caselle, ma negli
ultimi giorni le assegnazioni sarebbero state rimesse in gioco.
In particolare l'accordo potrebbe essere in discussione per
quanto riguarda la commissione Attività produttive, che sarebbe
spettata a Sinistra Futura con Paola Casula: il Pd alla luce
dell'arrivo del disegno di legge approvato dalla giunta sulla
sospensione della realizzazione di impianti da energia
rinnovabile in Sardegna per 18 mesi, vorrebbe tenere la guida.
Malumori anche da Avs, rimasta fuori dallo schema
inizialmente ipotizzato.
Di certo la costituzione delle commissioni segnerà l'avvio
effettivo dell'attività dell'Assemblea sarda, che sarà chiamata
tre le prime cose a discutere della cosiddetta moratoria.
Intanto la conferenza dei capigruppo riunita nel pomeriggio
ha già indicato la data per la nuova riunione del Consiglio,
venerdì 10 maggio alle 10: all'ordine del giorno le
dichiarazioni programmatiche della presidente della Regione
Alessandra Todde l'approvazione del Rendiconto del Consiglio
regionale.
Per la discussione generale sulle dichiarazioni della
governatrice si comincerà, poi, martedì 14 maggio alle 16.30.
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