Lo scorso 2 aprile gli allevatori
e agricoltori sardi, a seguito di un'assemblea a Tramatza che
aveva riunito la protesta dei trattori a quella dei pastori, era
stata inviata una richiesta di confronto alla nuova presidente
della Regione, Alessandra Todde. Oggi, a distanza di oltre un
mese i lavoratori delle campagne reiterano la richiesta
per "un confronto costruttivo tra le parti per risolvere le
diverse problematiche".
"Ad oggi non è stato ancora ricevuto alcun riscontro
ufficiale e, col passare del tempo, diventa sempre più difficile
recuperare le grandi ingiustizie subite dalla Sardegna nella
nuova Pac, e non solo, visti i tempi ristretti per porre rimedio
- si legge in una nota - Capiamo le grosse difficoltà per
mantenere gli equilibri tra le istituzioni, ma ormai avendo
constatato il susseguirsi di problemi che si sono accumulati nel
tempo, è necessario che nei tavoli di confronto siano presenti
anche i principali attori del comparto che affrontano ogni
giorno le difficoltà del sistema, visto che le associazioni di
categoria e la politica non sono stati in grado di tutelarci
nelle sedi opportune".
Auspicando un riscontro ufficiale "in tempi brevissimi"
allevatori e agricoltori si dicono "costretti ad attivare nuove
forme di protesta ancora più determinate rispetto a quelle già
portate avanti nel tempo, per difendere la nostra storia, il
nostro presente e il futuro per i nostri figli".
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