A poche ore dalla consegna delle
liste, prende il via la campagna elettorale del centrodestra e
della candidata sindaca Alessandra Zedda in vista delle comunali
dell'8 e 9 giugno.
Sala convegni del T Hotel gremita, con decine di persone che
sono rimaste fuori. La serata è cominciata con un video della
città scandito dai messaggi chiave del programma. Prime file
riservate a parlamentari, consiglieri regionali e rappresentanti
delle otto liste. Poi l'ingresso di Alessandra Zedda salutato da
un lungo applauso. "Cagliari deve guardare avanti - ha esordito
l'ex assessora regionale - questa è la parte giusta, la parte
del cambiamento. Senza cedere alle sirene di chi vuole tornare
indietro".
Un passaggio sulle regionali: "Se c'è una verità che emerge
da quel voto - ha detto - è che questa coalizione ha ancora il
consenso più largo delle persone". E ancora: "Noi siamo quelli
che corrono, che cadono e si rialzano. Siamo qui per iniziare un
bel cammino, centimetro dopo centimetro. Pronti a governare per
il nostro Comune".
Zedda ha parlato dei suoi trascorsi nel basket, in azienda e
nella pubblica amministrazione: "Fasi contrassegnate - ha
commentato - da un elemento comune: il lavoro".
Poi prime bordate alla coalizione di centrosinistra: "Da una
parte c'è il tentativo di riportare il passato ripetendo una
stagione archiviata nel 2018, dall'altra ci siamo noi, c'è il
futuro". Poi ha parlato della possibile svolta al femminile:
"Per la prima volta nella sua storia Cagliari può scegliere un
sindaco donna. Non è retorica: la sensibilità di una donna è
valore aggiunto".
Un messaggio alla città anche per fare pace con residenti e
commercianti: "Cagliari è in un grande periodo di
trasformazione- ha detto- vogliamo liberarla dai cantieri e dal
traffico: riaprire le strade, i quartieri e loro storia".
Uno sguardo anche al passato: "i sindaci di centrodestra
hanno fatto la storia di Cagliari".
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