La Sardegna conferma le sue 15 località premiate con la Bandiera blu, settima regione in Italia, sul podio sempre prima la Liguria. Sono 48 le spiagge sarde al top e otto gli approdi segnalati.
Questi i Comuni interessati: BADESI con le spiagge di Li Junchi, Li Mindi, Baia delle Mimose-Pirotto Li Frati, Lu Poltu Biancu; CASTELSARDO (Sacro Cuore/Ampurias, Madonnina/Stella Maris, Ex Palazzo Americani); SORSO (Spiaggia della Marina, Marina di Sorso); SASSARI (Porto Ferro, Porto Palmas, Platamona Rotonda); SANTA TERESA DI GALLURA (Rena Ponente Capo Testa, Rena Bianca, Zia Culumba Capo Testa, Rena di Levante, La Taltana-Santa Reparata, Conca Verde); AGLIENTU (Vignola Mare, Rena Majore, Lu Chiscinagghju); TRINITA' D'AGULTU E VIGNOLA (La Marinedda, Cala Sarraina, Spiaggia Lunga Isola Rossa); LA MADALLENA con Tegge, Monti D'a Rena, Bassa Trinità, Porto Lungo, Spalmatore, Caprera Relitto, Caprera Due Mari; PALAU (Palau Vecchio, Isolotto) Budoni (Baia di Budoni).ORISTANO con Torregrande; TORTOLI' (Lido di Cea, Lido di Orrì, Muxì Il Golfetto, Orrì Foxilioni, Ponente, Porto Frailis, San Gemiliano; BARI SARDO con Bucca 'e Strumpu/Torre di Barì/Sa Marina; QUARTU SANT'ELENA con Mare Pintau; SANT'ANTIOCO con Maladroxia/Coacuaddus.
GLI APPRODI - Porto di Santa Teresa Gallura (Santa Teresa Gallura); Cala Gavetta (La Maddalena); Marina dell’Orso di Poltu Quatu (Arzachena); Marina di Porto Cervo (Arzachena); Marina di Portisco (Olbia); Porto Turistico di Castelsardo (Castelsardo); Marina di Baunei e Santa Maria Navarrese; Marina di Capitana (Quartu Sant’Elena).
Le Bandiere Blu 2024 sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici e annunciate questa mattina alla presenza dei sindaci, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso la sede del Cnr, per la trentottesima edizione. Sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, come stabilito dai risultati delle analisi che le Arpa hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute.
I 32 criteri utilizzati per l'assegnazione delle bandiere vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.
Grande rilievo viene dato alla gestione del territorio messa in atto dalle Amministrazioni comunali. Tra gli indicatori considerati ci sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo. Non bisogna inoltre dimenticare l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinché i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA