"Siamo il centrosinistra libero e
moderno, che dice basta a chi impone scelte perché deve rendere
conto a un direttivo di partito". L'ex giudice Mariano Brianda
si presenta così agli elettori, proponendosi come alternativa
civica alle coalizioni del campo largo e del centrodestra.
Appoggiato da tre liste - Costituente per Sassari, Giovani
per Sassari e Generazione Sassari -, il candidato sindaco, che 5
anni fa in corsa con centrosinistra fu sconfitto al ballottaggio
da Nanni Campus, si è liberato del giogo dei partiti e si è
messo a capo di un ampio movimento civico che mira al governo
della città. Partito con due liste, sul filo di lana ha
incassato l'adesione della lista Generazione Sassari e del suo
candidato sindaco Manuel Pirino.
"Noi vogliamo vincere - proclama Brianda dalla sede del
movimento, che da oltre due anni sta costruendo il suo programma
elettorale - I sondaggi ci danno dietro il campo largo ma sopra
le due coalizioni di destra. L'obiettivo del ballottaggio è alla
nostra portata e se Sassari ci darà fiducia noi porteremo avanti
esclusivamente gli interessi dei cittadini, perché siamo liberi,
dobbiamo rendere conto solo alla città e agli elettori", ha
chiarito.
Il fulcro del programma è la partecipazione dei cittadini, un
governo dal basso che coinvolge e dialoga direttamente con gli
elettori, senza filtri di partito. "Qui c'è democrazia, c'è
dietro tanto lavoro per costruire davvero un futuro - ha
spiegato Brianda - Se sarò eletto, alla fine del mandato non mi
ricandiderò - annuncia - In questi anni farò crescere una
generazione di giovani che siano in grado di amministrare la
città partendo da quello che abbiamo costruito con tanto impegno
qui alla Costituente".
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