"Lei, presidente Todde, non è
all'altezza del compito che i sardi l'hanno chiamata a fare e
quello della sua giunta è un profilo politico inadeguato, sotto
la soglia minima di accettabilità". Non fanno sconti i
consiglieri di opposizione in Consiglio regionale, dove questo
pomeriggio si sta svolgendo il dibattito sulle dichiarazioni
programmatiche presentate lo scorso venerdì dalla governatrice
Alessandra Todde.
Parole dure del consigliere di Alleanza Sardegna, Andrea
Schirru, che si scaglia in particolare, per quanto riguarda la
giunta, contro "personalità che vengono da mondi lontani dal
nostro" e che respinge "la retorica, la demagogia e le petizioni
di principio" contenute nelle quindici pagine di relazione della
governatrice. Ma promette "un'opposizione franca e leale, non
attaccheremo mai le persone, voteremo le proposte condivisibili
e di buon senso e controlleremo".
Di "lavoro frettoloso, elenco di criticità senza soluzioni e
poca concretezza", ha parlato Fausto Piga (Fdi) che ha
sottolineato come il tempo dello "studio dei dossier è finito,
si deve arrivare già pronti e preparati".
Sul fronte opposto sono prima i pentastellati Roberto Li Gioi
e Gianluca Mandas a sottolineare, invece, "il grande lavoro
corale fatto dalla coalizione su temi fondamentali come la
sanità e i trasporti". Poi il Pd con Salvatore Corrias che
ricorda come per cambiare la Sardegna "serve vincere gli egoismi
e affrancarsi dal piagnisteo".
I lavori dell'Aula proseguono e sono già fissati anche per
domani per proseguire il dibattito all'ordine del giorno. Sarà
la volta degli interventi dei capigruppo, prima della chiusura
con la replica della presidente Todde.
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