Un'ora al massimo per portare i
ragazzi a scuola. È l'obiettivo annunciato dall'Arst in
occasione della presentazione delle manifestazioni per il
cinquantesimo anniversario dell'azienda. "Ci stiamo già
lavorando - hanno detto l'amministratore unico Roberto Neroni e
il direttore centrale Carlo Poledrini - questo sarà possibile
aumentando le corse. E magari saltando alcune fermate che
saranno allo stesso tempo servite da un altro mezzo".
D'accordo anche l'assessora regionale ai Trasporti Barbara
Manca: "Massima attenzione agli studenti e ai giovani - ha detto
- naturalmente bisogna coordinarci con l'Istruzione".
Il compleanno è il 20 giugno: risale a quella data - era il
1974 - la promulgazione di una nuova legge regionale, la numero
16, con le nuove norme per la riorganizzazione dell'Azienda
Regionale Sarda Trasporti. Con un duplice obiettivo: creare una
rete unitaria di servizi in grado di garantire prestazioni
uniformi in tutto il territorio e di favorire lo sviluppo
economico e sociale della Sardegna attraverso il sistema dei
trasporti.
Nata in origine dall'assorbimento di diverse aziende, la Scia
e la Satas, la futura Arst attraversa un ulteriore ampliamento
culminato nel 2010 con la fusione, per incorporazione, delle
aziende di trasporto anche su ferro: la Ferrovie Meridionali
Sarde (Fms) e le Ferrovie della Sardegna (FdS). "Arst è una
grande azienda che ha unito e continua a unire tutto il nostro
territorio regionale - ha detto l'assessora Manca - un'azienda
che rappresenta una leva fondamentale per la Regione Autonoma
della Sardegna, per continuare a garantire la mobilità interna
dei cittadini e per affrontare le sfide del futuro: le emissioni
zero, i sistemi di trasporto innovativi e l'integrazione con le
altre modalità di trasporto, per un reale e sostenibile diritto
alla mobilità".
Il 31 maggio al Lazzaretto di Cagliari, la giornata di
celebrazione dei primi 50 anni. "Il 2024 - ha detto Neroni -
segna un traguardo significativo nel sistema dei trasporti
pubblici in Sardegna".
Apertura dei festeggiamenti con il convegno Arst da 50 anni
sulla strada del futuro. "Tutto ciò - ha detto Poledrini - ha
reso l'Arst un'importante realtà di trasporto pubblico
distribuito in tutta l'isola attraverso diverse forme
multimodali, con servizi automobilistici, ferroviari e
metrotranviari".
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