"Insieme" è la parola chiave del
progetto portato avanti da Worldrise, Geasar e Sogeaal - società
di gestione degli aeroporti di Olbia e Alghero - con il Comune
di Loiri Porto San Paolo e l'Area Marina Protetta di Tavolara
per la tutela e salvaguardia dell'ambiente marino.
Grazie alla mostra "Insieme per la protezione del mare",
inaugurata questa mattina nella hall dell'aeroporto Costa
Smeralda, allestita fino alla fine del 2024, le migliaia di
passeggeri che ogni giorno transitano verranno sensibilizzate
sull'importanza della salvaguardia dell'ambiente marino e del
suo ecosistema. "Il nostro è un aeroporto molto stagionale con
una punta di 700mila passeggeri registrati nel mese di agosto -
ha spiegato Mario Garau, destination manager della Geasar -
l'anno scorso la giornata con maggiore transito ha visto 30mila
unità passare da qui. Per questo motivo riteniamo che la scelta
di allestire la mostra in questo punto dia una grande visibilità
a temi di cui noi come società di gestione ci occupiamo da tempi
non sospetti, avendo nel nostro dna aziendale anche la
sostenibilità sociale e ospitando nei nostri locali la sede
dell'Università".
Cartelloni illustrativi su ciò che si può fare per tutelare
il nostro mare e l'installazione dell'artista Giorgia Comcato
che ha riprodotto, partendo dai rifiuti della plastica, alcuni
anni fa, un'ambiente marino che fluttua sulle teste delle
persone, contribuiscono a mettere in luce le buone pratiche da
adoperare sempre.
La mostra sbarcherà anche all'aeroporto di Alghero. "Tutte le
politiche di sostenibilità sono sinergiche con la nostra
strategia aziendale - ha ribadito Fabio Gallo della Sogeaal -.
La zona del nord ovest dell'isola, dove noi operiamo, vede la
forte presenza del corallo, molto prezioso e altrettanto
difficile da preservare. Ecco che l'aeroporto fa da tramite per
sensibilizzare i turisti".
Se la soluzione parte della conoscenza, come ricorda
Mariasole Bianco, presidente di Worldrise, è proprio partendo
dalla divulgazione di alcune tematiche che si possono limitare i
danni fatti all'ecosistema marino in passato. "Dobbiamo
diffondere sempre più il messaggio, perché non è mai abbastanza
- ha spiegato -. Dallo scorso anno abbiamo creato anche i camp,
delle settimane di studio all'interno dell'Area Marina Protetta
Tavolara, indirizzati a studenti universitari e neolaureati che
attraverso l'attività in quelle settimane potranno diventare
futuri operatori delle aeree marine protette. Visto il successo
del Camp dello scorso anno, quest'anno riusciremo a farne
quattro grazie al supporto della Geasar, completamente gratuiti
per garantire l'accesso a tutti. Mentre ad Alghero lavoreremo
con un liceo artistico i cui studenti elaboreranno dei messaggi
creativi che poi verranno esposti".
"La parola insieme è il faro che ci ha guidato in questa
azione e insieme con World Rise siamo riusciti a creare un Camp,
non solo una sensibilizzazione di facciata ma vero e propri
corsi per creare figure professionali idonee che possono
lavorare nelle aree marine protette" ha detto il sindaco di
Loiri Porto San Paolo, Francesco Lai.
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