Lotta alla siccità, inaugurato
stamattina il "distretto irriguo di Muravera". È stato
realizzato con i fondi Fac "ristrutturazione e potenziamento
impianto irriguo di Muravera e recupero suoli salinizzati" per
un importo complessivo di circa 2 milioni di euro, diventati 2,4
con l'aumento dei costi. I lavori, collaudati lo scorso 12
marzo, riguardano la posa di circa 13 chilometri di condotte.
L'obiettivo è anche quello di scoraggiare l'approvvigionamento
idrico tramite la realizzazione di pozzi privati che, nel tempo,
ha causato un eccessivo sfruttamento dei suoli e, data la
vicinanza al mare, un aumento del fenomeno di salinizzazione.
Terminati lo scorso luglio, i lavori rappresentano un primo
lotto funzionale di un intervento più complesso che prevede il
rifacimento del distretto irriguo di Muravera, ormai in disuso
da parecchi decenni, tramite la realizzazione di una rete
realizzata con tubazioni di differenti diametri, attingendo
l'acqua dalla derivazione irrigua di San Vito della condotta
ENAS Arcu S'Arena, compresa la realizzazione di tutte le opere
di avvicinamento al distretto e di una vasca di accumulo di
capacità pari a circa 10 mila metri cubi. Il primo lotto,
invece, consente l'approvvigionamento irriguo dalle vasche di
accumulo esistenti in località Proxiumini tramite
l'attraversamento del rio Flumendosa e in particolare dei suoi
argini. Il secondo lotto
prevede un importo complessivo dell'intervento di circa 6
milioni di euro: il CBSM sta per avviare la progettazione
esecutiva. "Un'importante-
ha detto Efisio Perra, presidente Consorzio di bonifica Sardegna
Meridionale- risposta al territorio, in un periodo in cui il
territorio soffre la siccità. È una stagione difficile,
statisticamente il Sud Est della Sardegna registra la metà delle
piogge rispetto a quello che in passato è stato l'anno meno
piovoso. C'è un forte fabbisogno di acqua per l'agricoltura
proprio perché quando serve non piove. Stiamo adottando delle
restrizioni che è inevitabile davanti a una reale domanda
dell'agricoltura sta mettendo in crisi il settore».
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