Undici persone sono state
denunciate dai Carabinieri di Calangianus con l'accusa di
estorsione a mezzo web. Le vittime, molto spesso anziani o
persone vulnerabili, venivano ricattate con la minaccia di
diffondere dei video compromettenti. L'operazione portata avanti
dagli uomini dell'Arma ha permesso di smantellare
un'organizzazione criminale che operava attraverso la rete e
aveva fatto diverse vittime.
Uno dei casi più recenti ha coinvolto un'anziana donna
costretta a versare ingenti somme di denaro per evitare la
diffusione di un video intimo che la riguardava. Solo grazie
all'intervento dei Carabinieri di Calangianus, coordinati dalla
Procura della Repubblica di Tempio Pausania, è stato possibile
risalire ai responsabili dell'estorsione. La modalità di truffa
denominata "Love Scamming", portata avanti dall'organizzazione
criminale attraverso internet, segue sempre la stessa modalità:
la vittima viene prima adescata online, attraverso i social
network o le piattaforme di incontri. Qui si instaura un
rapporto di fiducia per cui i malviventi riescono ad ottenere
video e immagini personali della vittima, che poi sotto la
minaccia della loro diffusione, si vede costretta a pagare
quanto richiestole. Si tratta di una forma di raggiro
sentimentale in cui i truffatori, fingendosi interessati
romanticamente, riescono ad estorcere denaro.
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