Rafforzare il sistema di
prevenzione di comportamenti illeciti, con l'avvio di una più
attenta attività di controllo riguardante, in particolare, il
corretto versamento dell'imposta di soggiorno da parte delle
strutture ricettive. E' l'obiettivo dell'accordo firmato oggi da
comune di Cabras e Guardia di finanza, un protocollo d'intesa a
garanzia della legalità nell'ambito economico e finanziario.
A firmare l'accordo, alla vigilia dell'imminente stagione
turistica, il sindaco Andrea Abis e il colonnello Giancarlo
Sulsenti del Comando provinciale della Gdf.
Oltre a rafforzare il sistema di prevenzione di illeciti, si
intende anche tutelare la spesa pubblica conseguente
all'erogazione, da parte del comune, di misure di sostegno ai
propri cittadini e alle imprese. "La necessità della
sottoscrizione dell'accordo con la Guardia di Finanza - spiega
il primo cittadino di Cabras - nacque all'indomani della
costituzione della tassa di soggiorno comunale, nel 2022, quando
Cabras fece questo passo importante nella regolamentazione della
presenza e ricettività turistica, con l'obiettivo di investire
sempre più risorse per lo sviluppo del comparto rispetto alle
ristrettezze del bilancio comunale. In questi due anni -
prosegue Abis - abbiamo monitorato la situazione, così da
comprendere l'andamento dei flussi ed evidenziare le
potenzialità di un'entrata che potrà giocare un ruolo sempre più
significativo negli equilibri delle spese destinate al turismo e
al decoro urbano".
Se nel 2022 le entrate non superavano i 50mila euro, il 2023
ha portato nelle casse comunali circa 150mila euro e si ritiene
che ci siano ulteriori margini di crescita che potranno essere
recuperati attraverso una corretta azione di contrasto agli
affitti in nero. Ufficialmente Cabras offre circa 2.500 posti
letto, suddivisi tra immobili per locazione breve, camping, case
vacanza, agriturismi, Bed & Breakfast, alberghi e affittacamere,
ma le verifiche effettuate individuano una fetta di attività
sommersa che l'amministrazione comunale intende ridurre in
maniera drastica.
"La collaborazione tra le parti - afferma il colonnello
Sulsenti - si concretizzerà nella valorizzazione delle
informazioni messe a disposizione dall'Ente, approfondendole con
le risultanze delle banche dati già nostro possesso, con quelle
derivanti dalle ordinarie attività di controllo economico svolte
dalle pattuglie sul territorio nonché con ogni altra
informazione acquisita sulle fonti aperte, tra le quali la rete
internet, che nell'economia moderna costituisce la principale
piattaforma di incontro tra domanda e offerta".
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