I lavoratori della ristorazione
collettiva si fermano martedì 4 giugno per uno sciopero
nazionale proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs
Uil nell'ambito della vertenza sul rinnovo del contratto di
settore scaduto nel 2021. In Sardegna sono coinvolti oltre 500
persone occupate in mense aziendali, scolastiche e ospedaliere
associate a Anir e Angem. Nell'Isola l'astensione dal lavoro
sarà accompagnata da una manifestazione a Cagliari in piazza
Gramsci e a Sassari in piazza Catsello dalle 9.30 alle 12.
La protesta è stata decisa dopo che le due parti datoriali
hanno abbandonato il tavolo delle trattattive a un passo dalla
firma sull'accordo per il nuovo contratto. "Un clamoroso
voltafaccia - denunciano i segretari regionali Nella Milazzo
(Filcams), Giuseppe Atzori (Fisascat) e Cristiano Ardau
(Uiltucs) - Anir e Angem hanno abbandonato il tavolo pretendendo
di arrivare a stilare un nuovo e diverso contratto collettivo
rispetto a quello del quale si sta discutendo insieme a Fipe e
Cooperazione". Un atteggiamento inaccettabile che i sindacati
respingono manifestando la netta contrarietà a discutere "di un
ulteriore, inutile, contratto: ciò che serve - chiariscono - è
esattamente il contrario, ovvero la semplificazione di una
miriade di contratti già esistenti".
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