I 14 paesi della Barbagia
Mandrolisai da mesi vivono in emergenza sul fronte
dell'assistenza sanitaria ai bambini: neanche un pediatra di
libera scelta nel territorio e i genitori sono costretti a fare
molti chilometri e non meno di un'ora di macchina su strade
disastrate prima di trovarne uno. Stamattina l'associazione Sos
sanità Barbagia Mandrolisai ha organizzato un presidio davanti
all'ospedale di Sorgono per protestare contro "una situazione
insostenibile per i bambini del territorio".
In prima fila le mamme con i loro bimbi dentro i passeggini
ma anche piccoli studenti delle varie scuole del territorio,
amministratori e privati cittadini. "Denunciamo la mancanza del
pediatra di libera scelta con tutti i problemi che questo
comporta - ha detto Franca Salvai mamma e attivista
dell'associazione - I piccoli da zero a 14 anni non hanno
assistenza medica adeguata e i più piccolini da zero a 6 anni,
parliamo di circa 400 bimbi, ne sono completamente privi perché
non possono essere assistiti dai pochi medici di medicina
generale che hanno tutti oltre 1800 pazienti. I pediatri più
vicino si trovano a circa un'ora di macchina: Gavoi, Silanus,
Nuoro e Oristano. E' inutile che la Asl di Nuoro o l'Ares
bandiscano concorsi per pediatri di libera scelta convenzionati
- sottolinea Salvai - non sceglieranno mai i nostri paesi,
devono assumerli direttamente nel territorio".
"A fine giugno marceremo su Cagliari per manifestare davanti
all'Ares - ha aggiunto Bachis Cadau coordinatore
dell'associazione - In quell'occasione speriamo di poter parlare
con l'assessore alla Sanità Bartolazzi ma anche con la
commissione Sanità del consiglio regionale. Siamo in emergenza e
quando ci sarà un'urgenza i nostri bambini rischiano moltissimo.
Ci appelliamo alla nuova giunta regionale: qui c'è l'esigenza di
intervenire immediatamente e noi non molleremo la presa finché
per i nostri bambini non venga ripristinato il diritto
fondamentale alla salute".
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