Incontri, produzioni, festival,
rassegne, nel segno del teatro di impegno civile. Prosegue il
percorso della storica compagnia del cada die che accoglie nella
Corte della Vetreria di Pirri, a Cagliari, la Stagione di teatro
all'aperto.
"Sotto questo cielo" per cinque venerdì dal 7 giugno al 12
luglio propone cinque spettacoli: due del repertorio di Cada
die, due coproduzioni - una con la Casa di suoni e racconti,
l'altra con la Banda musicale di Sinnai - e il lavoro conclusivo
di un laboratorio teatrale portato avanti con la scuola di arti
sceniche "La vetreria".
Si parte venerdì alle 21.15, orario di tutti gli spettacoli,
con una rilettura del romanzo, premio Strega nel 1972, di
Giuseppe Dessì, Paese d'ombre. Coproduzione fra Cada die e Casa
di suoni e racconti. Pierpaolo Piludu è voce narrante, alla
chitarra classica/synth, Andrea Congia, entrambi firmano la
drammaturgia.
Il 14 torna in scena un "classico" firmato cada die,
"Arcipelaghi", tratto dal romanzo della scrittrice nuorese Maria
Giacobbe scomparsa il 27 gennaio. Pierpaolo Piludu,
protagonista, è in scena con Alessandro Mascia, la regia è di
Alessandro Lay. Dopo lo spettacolo, con il giornalista Jacopo
Onnis e la scrittrice Mariangela Sedda verrà reso omaggio a
Maria Giacobbe.
Il 21 è la volta de "I musicanti di Brema", recente
coproduzione del cada die e Banda Comunale Giuseppe Verdi di
Sinnai, tra le più interessanti bande sinfoniche italiane, circa
quaranta elementi. Silvestro Ziccardi è l'attore narratore,
direzione musicale del Maestro Lorenzo Pusceddu, la cura della
messa in scena è di Mauro Mou.
Dopo New York, ospite del Circolo dei sardi Shardana, ritorna
in scena il 5 luglio alla Vetreria, il monologo di e con
Alessandro Lay "Riva Luigi '69 '70 - Cagliari ai dì dello
scudetto". È dedicato a un'icona della storia, non solo
sportiva, di Cagliari e dell'intera Sardegna: Gigi Riva, che è
stato e rimane, ancora di più dopo la sua scomparsa nello scorso
gennaio, un mito del calcio nazionale, e non solo.
Si chiude il 12, con "Sally" esito scenico del laboratorio
"Migranti" condotto da Alessandro Mascia, testo, regia e scene
di Mario Madeddu e Alessandro Mascia. In scena gli allievi della
scuola di arti sceniche "La vetreria".
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