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La scommessa della sostenibilità per la filiera turistica

La scommessa della sostenibilità per la filiera turistica

Dai vettori aerei all'accoglienza, tutti gli attori in campo

OLBIA, 05 giugno 2024, 14:04

di Antonella Brianda

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La sostenibilità come valore aggiunto per una destinazione, ma anche per tutta la filiera legata al turismo, è il concetto chiave al centro della tavola rotonda "Il viaggio della sostenibilità ", organizzata nell'ArtPort dell'aeroporto Olbia Costa Smeralda e promossa dalla Geasar in collaborazione con eaesyJet. Partendo dai vettori che collegano una località turistica con il resto del mondo, passando per lo scalo aeroportuale che li ospita, fino ad arrivare al settore dell'accoglienza ricettiva: tutti gli attori in campo giocano un ruolo essenziale nelle politiche di sviluppo della sostenibilità, che non riguardano solo l'ambiente, ma abbracciano gli ambiti sociali ed aziendali.

"Ci siamo dedicati a queste tematiche in tempi non sospetti, stilando un bilancio aziendale di sostenibilità, prima ancora che fosse obbligatorio farlo - ha spiegato Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar e Sogeaal - In questo momento siamo in grado di servire un aereomobile senza utilizzare i mezzi a combustione, ma solo con motori mossi dall'elettricità. È una cosa che abbiamo raggiunto quest'anno e di cui andiamo fieri". Alla base di queste iniziative c'è un cambio di paradigma nella gestione di un'azienda, per cui la produzione di valore, anche economico, deve sempre più riguardare molteplici soggetti, compresa la comunità ospitante e i mercati che, grazie a un rinnovo generazionale, stanno mutando in una direzione ecosostenibile.

"Per puntare ad essere attrattivi verso le nuove generazioni dobbiamo tenere conto che il 50% dei passeggeri ha dichiarato di preferire spostamenti non con l'aereo, e il 60 % di loro ha ammesso di essere disposto a pagare un plus per viaggiare su aerei più sostenibili", ha chiarito Mario Garau, routes development manager dell'aeroporto Costa Smeralda. Ecco che nel brevissimo periodo la società di gestione dello scalo punterà ad incentivare, attraverso la riduzione dei costi aeroportuali, le compagnie aeree che usano carburanti sostenibili. Le compagnie stesse, per restare al passo con i tempi, hanno all'interno della loro strategia una tabella di marcia finalizzata alle zero emissioni.

"Attraverso il rinnovamento della flotta, con un'innovazione tecnica e l'ottimizzazione delle rotte, con l'introduzione dei carburanti sostenibili per l'aviazione e in prospettiva con la loro sostituzione con l'idrogeno stiamo lavorando per arrivare a ridurre anche quel 3% di emissioni di CO2 prodotte dei trasporti aerei in generale - ha sottolineato Lorenzo Lagorio, country manager Italy di easyJet, secondo il quale è decisivo compiere uno sforzo da parte di tutti i componenti della filiera, che riguardano in maniera stretta quelli del settore alberghiero.

"A luglio e agosto in Sardegna - ha ricordato il presidente di Federalberghi Paolo Manca - abbiamo l'80% di flussi turistici e il restante 20% è spalmato negli altri mesi dell'anno. Dobbiamo capire quale impatto su questo territorio ha il turismo. Gli stranieri hanno un'attenzione molto alta su questi temi, infatti vengono nei periodi di bassa stagione e latitano nei mesi centrali estivi. Il nostro primo passo verso la sostenibilità è una questione di prodotto da offrire tutto l'anno".

"Il turista - ha ggiunto Nicola Monello, presidente sezione turismo Confindustria Cns - è sempre più attento a questo tema e gli stessi operatori come Expedia hanno comunicato che il 90% dei viaggiatori cerca opzioni sostenibili durante la prenotazione. Anche booking.com conferma questa tendenza".

Per offrire un 'progetto Sardegna' è necessario dialogare con la politica regionale. "Ottenere una sostenibilità ambientale, economico finanziaria e sociale di un modello è possibile passando attraverso una programmazione concordata con tutti i soggetti. La Regione - ha assicurato l'assessore al Turismo Franco Cuccureddu - si sta già muovendo: ieri abbiamo pubblicato un bando per il finanziamento delle certificazioni ambientali per artigiani e commercianti e un altro incentivo arriverà a breve con un bando da 7 milioni e mezzo di euro per aggregare l'offerta di alberghiero con l'extra alberghiero". 

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