Gli agenti della Squadra mobile
della Questura di Cagliari e i carabinieri della Compagnia di
Cagliari hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria due
giovani di origini algerine con l'accusa di rapina aggravata,
lesioni personali e porto abusivo di armi e oggetti atti a
offendere.
Le rapine sono state commesse nel quartiere Marina negli
ultime settimane.
All'attenzione degli inquirenti era finita una serie ravvicinata
di aggressioni con vittime ragazzi minorenni o appena
maggiorenni che erano stati rapinati mediante l'utilizzo di
coltelli e spray urticanti. Nel corso dell'ultimo episodio, la
giovane vittima, che si trovava insieme a un gruppo di coetanei,
era stata dapprima raggiunta da un getto di spray al
peperoncino, che aveva colpito anche alcuni altri ragazzi,
immobilizzandoli, per poi essere scaraventata a terra e
raggiunta al volto da un violento calcio che gli aveva causato
la frattura delle ossa nasali, con prognosi di 30 giorni.
Le indagini hanno consentito di acquisire rilevanti elementi
probatori a carico degli indagati, corroborati poi dal
rinvenimento di due coltelli e di uno spray urticante nel corso
delle perquisizioni effettuate a loro carico.
I due si trovano ora nel carcere di Uta.
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