Da oggi l'elisoccorso di AReus
avrà due nuove aree di atterraggio all'interno del poligono
sperimentale e di addestramento interforze di Salto di Quirra.
Lo prevede il protocollo d'intesa stipulato tra la Regione
Sardegna e l'Aeronautica Militare, che permetterà all'Azienda
regionale per l'emergenza urgenza di assicurare il soccorso
sanitario nei territori di Perdasdefogu e Villaputzu, zone
caratterizzate da una rete viaria non adeguatamente strutturata
per fornire un rapido collegamento su ruote con le strutture
sanitarie del territorio.
L'utilizzo delle strutture presenti all'interno delle
installazioni militari di Perdasdefogu e Villaputzu si rendono
necessarie per garantire le cosiddette operazioni sanitarie di
"primary pick-up" ed evitare, come spesso accade, il ricorso a
rischiose operazioni di atterraggio "fuori campo"
particolarmente complesse in Ogliastra per via della morfologia
del territorio.
La presenza dell'elisuperficie nel poligono di Salto di
Quirra potrà ora rendere pienamente operativo il soccorso da
parte dell'equipe 118 dell'elisoccorso di Areus, sia in orario
diurno che notturno, e garantire al paziente la presa in carico
da parte dell'ospedale più idoneo e nel minore tempo possibile.
L'Areus sta lavorando ad un progetto più ampio che prevede la
presenza di elisuperfici e/o siti operativi Hems in ogni
presidio ospedaliero sardo, nel frattempo, l'elisuperficie di
Capo San Lorenzo-Villaputzu, valutata la distanza di percorrenza
di circa 12 minuti dal presidio, potrà essere a disposizione H24
anche per i trasporti secondari richiesti dall'ospedale San
Marcellino di Muravera per le patologie "tempo dipendenti".
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