Rinasce a Olbia il polo di
manutenzione degli aeromobili nell'aeroporto Costa Smeralda. La
Geasar, società di gestione dello scalo gallurese, ha firmato
stamane l'accordo per la realizzazione della nuova base di
manutenzione Atitech che si occuperà dei lavori sui jet privati.
Il progetto - 16 milioni di euro di investimento complessivo
- è portato avanti da Atitech e prevede l'assunzione di 350
dipendenti a regime, con un business plan che mette a
disposizione 7 milioni di euro per la formazione dei lavoratori,
selezionati attingendo dal bacino degli ex dipendenti Airitaly.
"Da settembre gli hangar Avio1 e Avio2 saranno pronti e in
sicurezza per iniziare l'attività - ha spiegato Gianni Lettieri
presidente Atitech - nel frattempo lavoriamo per contattare i
lavoratori ed avviare la loro formazione che dovrà essere
specializzata sui jet privati. In Italia non c'è al momento
nessuna azienda che fa manutenzione su jet privati, abbiamo un
solo riferimento in Europa e si trova in Svizzera".
Olbia dunque si appresta ad accogliere un importante polo
legato ai trasporti privati, che si affianca a quello già
presente e attivo della nautica legata agli yacht e mega yacht
di lusso e ospitato a Cala Saccaia.
"Stiamo lavorando a questo progetto da diversi anni da quando
prima Meridiana Maintenance e poi Airitaly hanno abbandonato
questo aeroporto lasciando il personale altamente qualificato a
casa.- ha affermato Silvio Pippobello ad Geasar - Per noi oggi
questo è un traguardo importantissimo, ricercato da tempo". "Per
Olbia avere questa nuova prospettiva pone la città in condizioni
di essere maggiormente attrattiva e di creare possibilità per
allungare la stagione nei periodi di spalla. Questo polo di
manutenzione è il sogno di tutte quelle famiglie che hanno visto
cessare il lavoro e hanno sofferto in questi anni", ha
commentato il sindaco Settimo Nizzi. Il lavoro di supporto da
parte della Regione Sardegna e dei portatori di interesse,
l'integrazione con la filiera della nautica e la sinergia tra
gli operatori saranno alle base dello sviluppo di questo nuovo
polo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA