Davanti all'ennesimo guasto nelle
condotte cittadine dell'acqua e la conseguente interruzione del
servizio idrico in diversi quartieri di Sassari, il sindaco
Giuseppe Mascia, ha lanciato un ultimatum ad Abbanoa: "Una
situazione certamente in parte non prevedibile, ma che non
tollererò più, se non si darà immediatamente supporto alla
popolazione con autobotti e una comunicazione chiara, tempestiva
e costantemente aggiornata, attraverso tutti i canali di cui
dispone l'ente gestore del servizio idrico".
Il messaggio del primo cittadino è stato lanciato al termine
di un sopralluogo che Mascia ha svolto oggi in un cantiere
Abbanoa, in via Kennedy, dove gli operai stanno intervenendo per
la sostituzione di parte della condotta.
Un'attività cui si sono aggiunte due emergenze dei giorni
scorsi causate da altrettanti guasti nelle tubature, tra cui
quello particolarmente impattante di viale Porto Torres. Il
risultato è stato che buona parte della città è rimasta senza
acqua.
"Dobbiamo essere più vicini alla nostra cittadinanza. In
questo senso chiedo ad Abbanoa che dimostri, insieme a noi, la
giusta attenzione alle esigenze e alle necessità della
popolazione in modo concreto e fornisca il servizio di autobotti
con acqua potabile: atto dovuto verso cittadine e cittadini",
sostiene il sindaco.
"La normativa prevede che Abbanoa debba assicurare le
autobotti dopo 24 ore dall'inizio del disservizio. Spesso, per
alcune ore notturne, l'erogazione è ripristinata e ciò blocca il
decorrere dei termini. Ma le esigenze delle persone non possono
essere legate a questi aspetti formali. Chiedo che Abbanoa vada
oltre quanto fatto fino a oggi e sia vicino alla popolazione in
modo tangibile. Inoltre sollecito una comunicazione più efficace
e diretta, sia per quanto riguarda gli interventi programmati,
sia quando si verifica la rottura di parte della condotta che
crea importanti e perduranti disagi".
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