"I Misteri dei Giganti di Mont'e
Prama" di Maria Marzolla e Massimiliano Griner, ha vinto il
premio del pubblico dell'edizione 2024 del Sardegna Archeofilm
Festival. Il documentario, una produzione di Rai Cultura, ha
avuto la meglio su due opere francesi: "Li chiamiamo vichinghi"
di Laureline Amanieux, che si è piazzato al secondo posto, e "La
vera storia dei pirati", diretto da Stephane Bégoin, che ha
conquistato il terzo gradino del podio.
Alle tre opere, la Fondazione Mont'e Prama, che organizza la
rassegna in collaborazione con Firenze Archeofilm e Archeologia
Viva (Giunti Editore), ha scelto di assegnare un premio in
prodotti agroalimentari locali, provenienti da una delle
principali aziende ortofrutticole del territorio, di recente
colpita da un incendio che ha danneggiato le strutture dello
stabilimento.
L'Estate di Mont'e Prama prosegue questa sera con la coda
della 2/a edizione del Festival dell'Archeologia, la prima nel
nuovo teatro all'aperto dell'area archeologica di Tharros, che
ha registrato una grande partecipazione di pubblico. Dalle 21,
al Museo Civico Giovanni Marongiu di Cabras sono in programma
due conferenze: "Un Gigante al Museo Archeologico di Madrid",
alla presenza dell'ambasciatore d'Italia in Spagna, Giuseppe
Maria Buccino Grimaldi, e della direttrice del Museo
Archeologico Nazionale di Spagna, Isabel Izquierdo.
A seguire "Un Gigante al Metropolitan Museum of Art di New
York: l'osservatorio sulla Sardegna alla Columbia University di
New York", con gli interventi di Barbara Faedda, direttrice
esecutiva della Italian Academy for Advanced Studies alla
Columbia University di New York, e di Paolo Carta, preside della
Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento. Al via
invece domani il Festival Letterario dell'Archeologia.
Traccia un positivo bilancio il presidente della Fondazione
Anthony Muroni: "Decine di studiosi e centinaia di appassionati
si sono ritrovati a celebrare la cultura nel Sinis".
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