/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Trovati indumenti ed effetti personali di Francesca Deidda, chiesto l'intervento del Ris

Trovati indumenti ed effetti personali di Francesca Deidda, chiesto l'intervento del Ris

Primi esiti da una vasta battuta nel sud della Sardegna alla ricerca del corpo. Sarebbero stati rinvenuti indumenti ed effetti personali

CAGLIARI, 10 luglio 2024, 19:50

di Manuel Scordo

ANSACheck
Donna scomparsa, convalidato fermo del marito per omicidio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Donna scomparsa, convalidato fermo del marito per omicidio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il bite dentale con tanto di custodia, un beauty case, il frammento di una felpa incastrato tra i cespugli, un accappatoio e tracce di sangue su una roccia.
Sono gli elementi recuperati durante l'ampia battuta di carabinieri della Compagnia di Iglesias, Cacciatori di Sardegna, tecnici e operatori del Soccorso alpino, squadre dei vigili del fuoco, Protezione civile, volontari e Corpo forestale impegnati nelle ricerche di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da maggio a San Sperate, nel sud Sardegna, a una ventina di chilometri da Cagliari, uccisa, secondo la Procura di Cagliari, dal marito Igor Sollai, un autotrasportatore di 43 anni, attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Lui continua a dichiararsi innocente e ripete che la moglie si è allontanata volontariamente perchè "voleva prendersi una pausa di riflessione". I rapporti tra i due non erano buoni da tempo: Sollai avrebbe voluto separarsi, aveva già una relazione con un'altra donna, ma temeva di perdere i beni che aveva in comune con Francesca, compresa la casa di San Sperate in cui la coppia viveva anni.

Oltre un centinaio di persone hanno passato palmo a palmo un'area montuosa tra Sinnai e San Vito, concentrandosi in località San Priamo, vicino al chilometro 35 della vecchia statale 125 Orientale sarda, non troppo distante dal ponte romano, dove si sono agganciate la cella del cellulare di Francesca e quella del marito, per poi spegnersi contemporaneamente. Da quel punto sono scattate le ricerche che nel giro di poche ore hanno portato a recuperare i vari effetti personali riconducibili alla 42enne.

Poco più a valle, su una roccia, sono state rinvenute quelle che sembrano tracce ematiche. Tutta l'area è stata chiusa e sul posto sono arrivati i carabinieri del Ris e il magistrato che coordina le indagini, Marco Cocco. Gli effetti personali di Francesca saranno analizzati alla presenza dei consulenti nominati dagli avvocati che difendono Sollai, Carlo Demurtas e Laura Pirarba: "Li nomineremo a breve", hanno confermato all'ANSA i legali che oggi hanno parlato a lungo in carcere con il loro assistito, ribadendo che "è molto provato, sta contribuendo alla linea difensiva, abbiamo parlato con lui per oltre quattro ore ripercorrendo tutte le contestazioni. Per giovedì 18 è stato fissato il nuovo interrogatorio, in quell'occasione il nostro assistito conta di fornire tutte le spiegazioni per chiarire le discrasie che lo hanno portato in carcere".

Gli specialisti del Ris, invece, si occuperanno di effettuare una comparazione sulle tracce trovate sulla roccia per verificare se si tratti effettivamente del sangue della donna scomparsa. La vasta battuta si è conclusa nel tardo pomeriggio. Domani le ricerche riprenderanno più a valle: quanto recuperato oggi, infatti, si trovava nell'alveo di un ruscello in secca ma secondo quanto accertato dai carabinieri, due mesi fa c'era una buona portata d'acqua che potrebbe aver spinto più a valle altri effetti personali di Francesca. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza