Il nord ovest Sardegna non accetta il rischio che l'aeroporto di Alghero resti senza la continuità territoriale dopo che le compagnie di volo hanno ignorato lo scalo di Fertilia non presentando offerte alla gara pubblica indetta dalla Regione.
Il presidente dell'Ance centro nord Sardegna, Silvio Alciator, lancia un appello a tutte le istituzioni: "Crediamo sia giunto il momento di elaborare un modello di sviluppo che, partendo dai servizi e dalle infrastrutture, ci porti a condividere una strada per rendere il nostro territorio più attrattivo e contrastare la condizione di isolamento che continua a scontare la Sardegna, fra le principali cause dello spopolamento per le difficoltà dei cittadini a spostarsi verso le altre regioni italiane a costi accessibili", spiega, richiamando il modello di sviluppo spagnolo.
"Bisogna prendere esempio dalle isole spagnole, dove i residenti negli ultimi anni sono aumentati e dove scelte strategiche hanno consentito di offrire infrastrutture efficienti, linee internet in fibra ad alta velocità e trasporti in linea con le esigenze di chi vi risiede".
Per l'ex sindaco di Alghero ed ex consigliere regionale, Mario Bruno, dirigente regionale del Pd, l'unica strada percorribile è quella di "un unico bando per i tre aeroporti sardi". Bruno precisa: "In attesa di un nuovo modello, sul quale la giunta Todde sta lavorando, non resta che la procedura d'emergenza e il coinvolgimento attivo dei vettori, come prevede la procedura negoziata. Una selezione alla quale invitare a partecipare sia i vettori che hanno già manifestato interesse negli altri scali sardi, sia quelli attualmente operanti, anche in regime di libero mercato, nell'aeroporto di Alghero".
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