E' stato affidato al dottor
Roberto Demontis l'incarico per effettuare la Tac sui resti
umani all'interno della sacca da calcio trovata ieri a Sinnai,
in località San Primo, che dai primi rilievi dovrebbero essere
di Francesca Deidda, la 42enne sparita da San Sperate, un paese
a dieci chilometri da Cagliari, i primi di maggio. Secondo
l'accusa sarebbe stata uccisa dal marito, Igor Sollai, 43 anni
attualmente in carcere per omicidio volontario e occultamento di
cadavere.
Contemporaneamente i carabinieri del Ris di Cagliari stanno
effettuando la comparazione del Dna di Francesca con quello
prelevato dai resti trovati all'interno della sacca. I due
accertamenti serviranno a stabilire con esattezza se, come
sembra, quei resti in avanzato stato di decomposizione sono
effettivamente della 42enne scomparsa e forse serviranno anche
per capire come è morta. "Oggi verrà fatta una Tac veloce - ha
detto ai giornalisti l'avvocato Gianfranco Piscitelli che
rappresenta il fratello della scomparsa - la sacca verrà messa
in una scatola e analizzata. Poi bisognerà attendere il referto.
Il dottor Demontis si è preso 90 giorni di tempo".
Parlando del ritrovamento l'avvocato ha precisato: "la sacca
era coperta con terreno e rapi - ha detto Piscitelli -. E' stato
il cane molecolare a fiutarla. Guardando all'interno hanno visto
una parte del corpo già scheletrizzata - un'altra parte era già
in putrefazione".
Si sono riservati di nominare il loro consulente anche gli
avvocati che difendono Igor Sollai, Carlo Demurtas e Laura
Pirarba. "Oggi ancora non sappiamo quando sarà effettuata
l'autopsia - ha detto l'avvocato Demurtas - bisognerà attendere
l'esito della Tac e vedere se ci sono altri elementi all'interno
del borsone". La settimana prossima ci saranno anche altri
accertamenti da parte del Ris di Cagliari sia all'interno
dell'abitazione di Sollai che a bordo delle due auto
sequestrate.
E' molto probabile che la settimana prossima Sollai venga
risentito dagli inquirenti, mentre il 23 è prevista l'udienza
per il ricorso davanti al Tribunale del riesame con il quale i
due difensori hanno chiesto una modifica della misura
restrittiva.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA