Le azzurre vincono ancora. Nella
seconda giornata femminile dei FIP European Padel Championships
in corso al Tennis club Cagliari, l'Italia batte l'Ungheria con
il risultato di 3 a 0.
Un successo netto come racconta il doppio sei zero inflitto
alle magiare da Stellato-Marchetti e Orsi-Sussarello. Vittoria
anche di Pappacena Casali: Andrejszki-Juhasz hanno impegnato le
ragazze italiane ma è finita comunque 6-2, 6-3.
Nella giornata d'esordio contro la Finlandia, Casali aveva
giocato in coppia con Lorena Vano, oggi con Chiara Pappacena:
"Sono molto contenta e cambiare compagna non è un problema
perché è molto facile giocare con loro. Indossare la maglia
dell'Italia è l'onore più grande per uno sportivo e una
responsabilità. Qui c'è una componente in più rispetto ai tornei
individuali, che ti fa pensare al bene della squadra e del tuo
Paese e questo ti fa dare qualcosa in più".
La particolarità: tutte le ragazze hanno le unghie con lo
smalto azzurro su nove dita, mentre la decima ha il tricolore.
Casali è l'ideatrice del coro di gruppo prima dei match in stile
rugby - ma anche calcio e molto altro - che è diventato virale
sui social del mondo del padel e che suona così: "Prima donne
poi giocatrici, Italia le nostre gladiatrici".
"Il rituale? Mio papà è stato preparatore atletico del
Perugia e in quegli anni c'era Marco Materazzi, poi campione del
mondo nel 2006, che era anima della squadra e per lui c'era un
coro che faceva così e che si sentiva anche nel tunnel prima
delle partite: 'Prima uomo poi calciatore, Materazzi nostro
gladiatore', e io ho pensato di riprenderlo per riadattarlo alla
nostra avventura europea".
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