Ci sarà ancora da aspettare per i
lavori di via Roma: conclusione del primo lotto prevista ad
agosto, ma la seconda parte terminerà nella primavera del 2025.
Per l'ultima fase degli interventi ci sono due incognite: dagli
scavi dovrebbero riaffiorare le vecchie mura della città. E poi
c'è anche la nuova ordinanza che limita gli orari di lavoro in
caso di temperature troppo elevate.
Lo ha anticipato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, questa
mattina in una conferenza stampa nella sala Retablo del Comune.
Il primo cittadino ha confermato: non ci sarà il "bosco
verticale" che prevedeva una lunga fascia ricca di vegetazione
tra il porto e i palazzi di via Roma.
Ma c'è dell'altro: ci saranno anche i lavori per la
metropolitana. E si stanno già studiando anche con l'Autorità di
sistema del porto e la facoltà di Ingegneria le possibili
varianti al traffico pensando a quando i treni entreranno in
funzione: ipotizzata una serie di rotatorie per smistare le auto
che attraverseranno via Roma.
"Il vero nodo - ha spiegato il sindaco - sarà la parte di
viale La Playa". Punto interrogativo sulla nuova metro, finora
ferma all'altezza dei campi sportivi dell'Ossigeno. "Ma questo
non dipende da noi - ha detto Zedda - noi abbiamo già il piano
pronto perché siano effettuati i lavori per il percorso della
metro senza interferenze con il traffico automobilistico".
Tramontate le ipotesi non solo del bosco verticale, della
trincea e del tunnel di via Roma. "Non credo che la città possa
sopportare un cantiere di vent'anni". L'idea è quella di portare
a termine tutto quello che è stato già progettato e finanziato.
Per gli ulteriori sviluppi del progetto sul lato mare tante
ipotesi, ma se ne riparlerà più avanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA