Un piccolo gesto che può salvare
la vita. Ogni giorno, migliaia di persone necessitano di
trasfusioni di sangue per varie ragioni: interventi chirurgici,
incidenti stradali, trattamenti per malattie gravi come il
cancro o la talassemia. La donazione di sangue è un atto di
altruismo in qualsiasi stagione, ma in estate diventa un'urgenza
vitale, una vera e propria emergenza.
"Durante l'estate, le donazioni tendono a diminuire
drasticamente. Soprattutto in questo periodo dell'anno, abbiamo
una necessità urgente di sangue, faccio quindi un accorato
appello affinchè le persone vengano a donare", ha sottolineato
Pietro Carmelo Manca, direttore del centro trasfusionale
dell'Aou di Sassari.
Donare sangue non è solo un atto di solidarietà, ma offre
anche dei benefici poiché ogni donazione consente di controllare
il proprio stato di salute attraverso gli esami che vengono
effettuati sul sangue prelevato. Inoltre, donare regolarmente
contribuisce al rinnovamento del sangue e al benessere generale.
"Il sangue non può essere prodotto artificialmente e può
essere donato solo da persone sane e consapevoli dell'importanza
di questo gesto. Donare sangue è vantaggioso non solo per chi
riceve ma anche per chi dona, oltretutto non fa male, ma anzi
vengono monitorati molti parametri relativi alla salute - ha
proseguito Manca - Chiediamo, soprattutto ai giovani, di
dedicare solo mezz'ora del proprio tempo. Un piccolo gesto che
può aiutare ad esempio un bambino affetto da leucemia, una madre
che ha appena partorito, una persona talassemica, una giovane
vittima di un incidente stradale o una persona che deve essere
sottoposta ad intervento chirurgico".
Può donare chi gode di buona salute, ha un'età compresa tra i
18 e i 65 anni e ha un peso minimo di 50 kg. Prima della
donazione, si compila un questionario medico e si viene
sottoposti a una breve visita per garantire che il donatore sia
idoneo. Il processo di donazione è semplice e sicuro e dura
circa 30 minuti, di cui solo 10-15 minuti per il prelievo del
sangue.
La Sardegna è una delle regioni non autosufficienti in
Italia. Nella nostra isola abbiamo un fabbisogno di 110 mila
unità di sangue ma si riesce a produrne solo 80 mila. Le 30 mila
unità mancanti vengono importate da altre regioni italiane e
senza queste non si possono soddisfare le esigenze della
popolazione sarda. L'impegno congiunto e costante tra le
associazioni di volontariato e i servizi trasfusionali non è
sufficiente per colmare il gap esistente tra la richiesta di
sangue e la quantità di sacche raccolte.
A Sassari si può andare a donare al centro trasfusionale in
via Monte Grappa n. 82 al secondo piano (palazzo Rosa) e per le
prenotazioni si può chiamare dalle ore 8 alle 13.30 dal lunedì
al sabato ai seguenti numeri telefonici: 079 2646496 - 079
2646462 o tramite posta elettronica:
servizio.immunoematologia@aouss.it - pietro.manca@aouss.it. Per
donare nella sede dell'Avis comunale è possibile chiamare lo 079
25.25.77 dalle 8 alle 14 e al numero di cellulare 370 14.34.967.
Per l'Avis provinciale, infine, è possibile chiamare al numero
079 25.00.00.
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